Nei locali del chiostro della chiesa di Fra’ Sabba, tradizionale sede del Rione Bianco di Faenza, si è svolta - sabato 26 e domenica 27 marzo - la 10° edizione del concorso “Un mondo in miniatura”.

Circa 500 i modelli esposti, una metà da parte di diversi collezionisti (Fabio Nunnari, Pietro Cicero, Mario Turicchi, Ivan Isola, Michele Folli, Claudio Cavina), gli altri su display dei concorrenti divisi nelle consuete categorie: standard e master, open e pittura.
Bella la sede espositiva, che ospita i costumi storici del palio del Niballo, coloratissima manifestazione che anima la città l’ultima domenica di giugno. Esposti in bella mostra sgargianti e lussuosi abiti quattrocenteschi, armature luccicanti, bardature da cavallo, bandiere e stendardi, lance, alabarde, spadoni; davvero un bel vedere a fianco dei figurini storici!
Fra i master presenti ricordiamo Massimo Pasquali (anche nelle vesti di standista Pegaso), Decina, Olivieri, Chiarabella, Luis d’Orio (che ha già messo in linea un ampio servizio fotografico sul sito Lugdunum figurines, incluse quelle che appaiono in questo articolo), Farabi, Baldino, Feregotto, Todaro, Pivato.
All’una pranzo medievale sotto il loggiato del chiostro per espositori, commercianti, collezionisti appassionati e chi altri lo volesse. Un bel clima goliardico ha animato il piacevole convivio, che si è chiuso con apprezzate libagioni di “ippocrasso”, un vino aromatizzato con miele, cannella e chiodi di garofano.

Alle 15,30, con teutonica puntualità, è cominciata la cerimonia di premiazione che si è chiusa in meno di un’ora con vivo sollievo per chi aveva molti chilometri da affrontare per il ritorno.

Best of show al duo Numitone/Farabi (sta diventando un’abitudine!); best storico a Volpe /Taucher, best of painter a Massimo Pasquali, miglior display a Decina/Leveque; miglior cavallo per Davide Chiarabella.

Con un clima così chi se la perde la prossima edizione?