Caricat! Soldatini al Museo - 2024
I precedenti...
Beyond Alien - H.R. Giger
Ayrton Senna Forever
Nostra G.M.S. a Verona
Un giorno a Volandia
Mostra a Pontelagoscuro 2018
Mostra Paracadutisti II GM a Mantova
Mostra a Pontelagoscuro 2017
Erano tempi di guerra...
Ravenna Airshow 2016
Napoleone a Stupinigi
Harley Pin up
Michelangelo Galli
I precedenti...
North American P-51D Mustang
"Il bivio" (Sd.Kfz. 222)
T34/76 Versione ChTZ
Lavochkin La-5
Arado Ar 196
Fiat 500 Topolino
AT-ST Star Wars
Non omnia moriar
Saigon 1964
Guerrieri Fantasy
Crusader Mk.III
Volkswagen Golf GTI 1978
Mostra Verona 2016
I modelli premiati
Varedo Model Show 2016
Varedo Model Show 2015
Mostra a Porto Mantovano
Verona Model Expo 2015
[Visto da Giuseppe Giovenco]
Modellismo che passione 2014
Modelli in concorso
[1235 immagini!]
VII Mostra di Volvera - 2014
Modelli Premiati
IX Mostra di Verona 2014
Modelli Premiati
4ª Mostra a Cuorgnè - 2014
Modelli Premiati
XIII Mostra di Volpiano 2014
Mostra Campagna di Russia
IV Mostra di Banchette - 2013
VII Mostra a Cumiana - 2013
Modelli Premiati
Velivoli in concorso
Mezzi Militari in concorso
VI Mostra di Volvera - 2013
Modelli Premiati
Display in concorso
Medaglia commemorativa
XII Mostra a Bricherasio 2013
Modelli Premiati
VII Mostra GMA Appiano 2013
3ª Mostra a Cuorgnè - 2012
Modelli Premiati
Velivoli
Mezzi militari e diorama
Figurini
Phoenix Model Contest - 2012
Modelli Premiati
Velivoli
Mezzi militari e diorami
Figurini
Au Petit Soldat 2011
Modelli Premiati
Master Open
Master Pittura
Standard Open
Standard Pittura
Basic
Alby Starkiller
Alessandro Gennari
Alessandro Tulli
Alvise Scatto
Angelo Battistelli
Antonio Caramia
Antonio De Carlo
Antonino Mazzù
Bruno Lucchini
Cristiano Montagnani
Daniele Manfredi
Dino Dall'Asta
Emanuele Iemma
Enrico Bianchi
Enrico Calanchini
Enrico Macchi
Ezio Bottasini
Fabio Bonatti
Federico Toselli
Francesco Sasso
Francesco Sbarile
Franco Corti
Gerardo Quarello
Giampaolo Bianchi
Giorgio Brigà
Giorgio Sassi
Giovanni Olivero
Gianluca Giora
Giorgio Perrone
Giuseppe Giovenco
Giuseppe Mazza
Giuseppe Pino Penna
Johnny Gravina
Junio de Angelis
Lauro Bonfà
Lorenzo Evangelista
Luca Navoni
Luigi Cuccaro
Luigi Gandini
Marcello d'Andrea
Marco Ambrosio
Marco Bracchitta
Marco Fin
Marco Giuli
Marco Manzo
Marco Vergani
Marco Rondinelli
Mario Bentivoglio
Mario Galimberti
Mario Capuano
Massimo Cerrato
Massimo M. De Luca
Matteo Nespoli
Matteo Zarantonello
Mauritius Pictor
Mauro Zanchi
Maurizio Ugo
Mauro Rota
Michelangelo Galli
Michele Angonese
Michele Morelli
Michele Pelizzola
Natale Lapedota
Orazio Pappalardo
Paolo Solvi
Pier Giuseppe Sopegno
Pietro Ballarini
Riccardo Casati
Rino Rufolo
Roberto Colaianni
Roberto Falciola
Roberto Gallo
Sergio Colombo
Sierra Charlie
Stefano Deliperi
Stefano Lana
Valter Vaudagna
Vito De Palo
Storia delle cavallerie europee
I precedenti...
Il carro armato T 34
ARMISTIZIO!
Dizionario Enciclopedico dei Mezzi Militari
Carro Fiat 3000
Il ponte di Primosole 1943
Basti in Groppa!
Panzer DNA
Panzerwrecks 19 - Yugoslavia
Guida alle ricerche dei soldati italiani...
Le uniformi di Italo Cenni
Gondola Veneziana (I Parte)
Gondola Veneziana (II)
Lo "Sciopòn"
Il ponte
La Palazzina
Il Palazzo
Assemblaggio e Figurini
Nel 1997 (anno più, anno meno), sulla compianta Aerei Modellismo comparve un articolo in cui veniva illustrato il montaggio del leggendario kit Hasegawa del Tomcat in 48 con i colori del VF-31 "Tomcatters".
All'epoca ero poco più di un bambino che pasticciava con colla e colori, ma quell'aereo con le code rosse e l'iconico "Gatto Felix" divenne in breve tempo una sorta di mia personale "ossessione", al punto che decisi che prima o poi sarebbe dovuto essere nella vetrina.
In più di un'occasione mi scontrai con il kit Hasegawa, uscendone sempre perdente; ci sono voluti più di vent'anni e l'uscita del kit Tamiya perché la storia avesse finalmente un lieto fine...
Il kit Tamiya
Nel 2016, a sorpresa, la Tamiya immise sul mercato un nuovo stampo di F-14. Fin da subito l'entusiasmo dei tantissimi fan dell'iconico caccia Grumman salì alle stelle: il kit è bellissimo, pressoché perfetto già da scatola – ma con ampio margine di intervento per gli amanti del super dettaglio - e con dentro una dotazione completa di armi. La classica scatola che fa prudere le mani al solo esaminare le stampate. Al punto che non appena mi è arrivato tutto l'occorrente, è finita immediatamente sul "tavolo operatorio" con buona pace degli altri progetti allora in corso.
Montaggio
Vista la bontà del prodotto giapponese, mi sono limitato a un montaggio da scatola con poche concessioni all'aftermarket, in realtà necessarie per correttezza "filologica": sto parlando della "beaver tail", del pod sotto il nasone e delle piastre di rinforzo sulle derive necessarie per i "block" medi del Tomcat. Tutti questi accessori sono di marca Quickboost e si innestano sulle parti in plastica del kit con minimi se non inesistenti interventi di adattamento.
A complemento anche le splendide ruote DEF Model, necessarie perché il mio Tomcat montava i cerchi intermedi. Senza contare l'enorme impatto scenico.
Di seguito l'elenco completo di quanto usato per questo modello:
* Fightertown decals art. 48087 F-14A/B/D data e weapons sheet: tutto ciò che potete immaginare fatto sotto forma di decals, qui lo trovate. Non solo gli utilissimi stencils per le armi ma anche strumentazioni, targhette e chi più ne ha più ne metta.
* Quickboost art. QB Tail renforcement plates: piastre di rinforzo in resina per le derive, installate al vero sui Tomcat a partire dal 1978.
* Quickboost art. QB 48797 Tomcat chin pod
* Eduard art. 648293 GRU-7 ejection seat: coppia di seggiolini eiettabili in resina con dettagli in fotoincisione
* Quickboost art. QB 48815 F-14 Tomcat beaver tail: la scatola Tamiya fornisce i pezzi per le versioni iniziali, il pezzo in resina Quickboost va bene per le versioni intermedie.
* Def. Model art. DS48010: spettacolari ruote in resina; il kit fornisce quelle per le prime serie, per realizzare il nostro esemplare servono quelle delle versioni intermedie. Inoltre, ne guadagna anche il dettaglio.
Come da mia abitudine da qualche modello a questa parte, ho iniziato il montaggio dagli armamenti: ho voluto mostrare il mio "Gattaccio" con tutti i suoi artigli e quindi ho scelto due AIM-9M, due AIM-7F da mettere ai piloni alari, mentre sotto la pancia i quattro Phoenix.
I missili sono quelli della scatola, completati con le decals del foglio Fightertown: naturalmente la posa degli innumerevoli stencils è la fase più tediosa, ma il gioco vale ampiamente la candela.
Archiviato questo passaggio, ci si può tuffare nel montaggio vero e proprio. Un autentico spasso: il Tomcat è un aereo tutt'altro che facile da mettere assieme, ma Tamiya ha studiato tutto alla perfezione per facilitare al massimo il compito del modellista.
L'utilizzo dello stucco è al minimo sindacale, gli incastri sono perfetti e l'intelligente scomposizione permette di affrontare la verniciatura nel migliore dei modi.
L'abitacolo è ben dettagliato da sé, e le decals del foglio Fightertown per i pannelli strumenti danno il tocco finale, mentre i seggiolini sono quelli in resina della Eduard.
Sulla costruzione c'è davvero poco da dire: anche i punti delicati, come l'unione fra i due tronconi della fusoliera oppure le prese d'aria (che ha fatto dannare generazioni di modellisti che si sono schiantati sull'ostico kit Hasegawa) vanno su senza alcun problema.
Ottima anche la soluzione per poter inserire le ali a verniciatura completata. A proposito delle ali: in molti hanno storto il naso di fronte alla mancata possibilità di estendere la biancheria. Ma a parte che i Tomcat parcheggiati sulle portaerei avevano la configurazione a freccia massima, chi ha poco spazio per "stivare" l'aero in casa ringrazia senza troppo dover litigare.
Verniciatura e decals
La livrea è interamente in FS16440 (io ho preferito l'H325 Gunze all'H315) con pannello antiriflesso in nero opaco (XF-69 Nato Black Tamiya), mentre il radome è in nero lucido.
Per la particolare forma del pannello antiriflesso, di grande utilità è stata la mascherina pretagliata della NWM.
Non pochi problemi mi hanno dato le derive, soprattutto per le zone da dipingere in rosso (X-7 Tamiya).
Alla fine non è proprio precisissima, ma questo è il risultato migliore che sono riuscito a ottenere dopo diversi tentativi infruttuosi e altrettante sverniciature e riverniciature.
Per le decals ho usato un mix fra quelle di un vecchio Hasegawa (per i vari "Felix the cat" e i numeri di servizio) e quelle della scatola Tamiya. Non sono un fan degli aerei troppo invecchiati, e quindi dopo aver dato mani leggere di trasparente lucido Tamiya allungato con Leveling Thinner Gunze ho passato i pannelli con il panel liner della Tamiya di color grigio scuro, più delicato e meno "invasivo" del nero.
Conclusioni
Per completare il modello ci ho messo sei mesi, fra pause e periodi in cui avevo meno tempo da dedicare a esso. Ma la costruzione è stata davvero divertente, al punto che mi sono preso altre scatole e fogli decals per togliermi un po' di "sfizi gatteschi".
Intanto mi godo nella vetrina questo "Felix": ci è voluto tanto tempo, ma alla fine il mio sogno di bambino si è realizzato!
Ciao Alessandro, molto bello, quest'anno ne ho fatto uno anch'io Tamiya ma del VF 84 "Jolly Roger".
Il tuo mi piace molto, complimenti
Ezio
Ciao Alessandro.
Complimenti. Davvero un modellino realizzato con molta cura.
Il risultato è più che ottimo!
Un salutone da Alby.
Ciao Alessandro gran bel modello Il tuo Tomcat, se posso darti un suggerimento prova ad affiancarlo ad un F-4 Phantom U.S.Navy.
Al prossimo capolavoro.
Saluti Angelo
Grazie a tutti per i commenti!
Per Angelo: un phantom US Navy c'è già al suo fianco, presto lo presenterò su queste pagine. E poi ho le decals sempre per un Phantom ma dello stesso squadron del Tomcat per l'accoppiata.