L’autore Lorenzo Bovi ormai si propone anche con successo con opere che hanno una collocazione ben precisa.
È il caso di questa ultima uscita, che riguarda un ben inquadrato episodio, quello del ponte di Primosole, per la cui conquista si ebbe una sequela di avvenimenti mai troppo chiariti nella loro dinamica.

Adesso si, finalmente, si fa molta più luce e si fa giustizia di luoghi comuni e di imprecisioni.
Era assurdo d’altronde che da noi si conoscesse tutto o quasi sulle battaglie attorno al ponte di Arnhem, per esempio, mentre per il ponte di Primosole c’era ancora disinformazione.
Il libro parte dalle solide basi sia del talento dell’autore per la ricerca quasi maniacale che della rete di collaboratori che ha saputo costruirsi in questi anni.
Cartine, disegni e mappe, nonché tantissime fotografie danno una documentazione molto valida sia sulle difese italiane del sito, sia sul ponte vero e proprio, con alcun preziosi excursus sugli Sherman inglesi e sulle uniformi dei reparti coinvolti.
Altrettanto valida la presentazione di testimonianze degli Arditi che lì combatterono e le fotografie delle loro camionette.
Insomma, un libro consigliabilissimo sia agli appassionati di storia che ai modellisti che potranno cimentarsi finalmente con un eventuale diorama unico nel suo genere.