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Reggiane Re 2003 - Enrico Calanchini

...un buon ricognitore senza futuro




Cenni storici [Fonte: Wikipedia]
All'inizio della Seconda Guerra Mondiale i reparti da osservazione e ricognizione della Regia Aeronautica avevano a disposizione solamente dei biplani, gli IMAM Ro.37 e Ro.37bis, che risultavano non più adatti ad un teatro bellico in cui era determinante, per la sopravvivenza dell'equipaggio, disporre di prestazioni tali da compensare la presenza della caccia nemica.
Per ovviare al problema, nel 1941 la Direzione del Genio e delle Costruzioni Aeronautiche (DGCA) del Ministero dell'Aeronautica iniziò a valutare la possibilit à di disporre di un velivolo con caratteristiche più avanzate.
Dopo le iniziali valutazioni ritenne che lo sviluppo di un simile velivolo fosse da ricavare dal caccia Re.2000 in quel momento in fase di produzione per cui contattò la Reggiane per la fornitura di un prototipo per le valutazioni.
Il solo esemplare di cui si ha notizia abbia avuto un reale impiego operativo, se pur non nel suo originario ruolo, è il Re.2003 MM.478.
Il velivolo, che l'8 settembre 1943, data del Proclama Badoglio, risultava assegnato alla 1ª Squadriglia di Riserva Aerea delle FF.NN. presso Sarzana, venne prelevato e requisito dal personale della Wehrmacht per essere ricollocato presso gli stabilimenti Caproni a Taliedo, In quell'ambito, tra i mesi di marzo e settembre 1944, venne utilizzato come aereo da addestramento per la formazione di piloti della Luftwaffe destinati all'utilizzo dei caccia Re.2002 prodotti localmente.
Di un secondo esemplare, il Re.2003 MM.12415, non si hanno più notizie.




Il modello
La realizzazione modellistica del Reggiane 2003 è stata per anni tra i mei desideri, pur se ottenerne uno modificando i Re 2000 o 2002 Supermodel non appariva impossibile.
Tale mio desiderio veniva poi meno al pensiero che oltre all'infedelt à dei kit per pecche dimensionali da correggere in fusoliera e altre varie inesattezze, vi si aggiungeva la creazione totale dell'abitacolo doppio e delle sue parti vetrate.
Con la comparsa sul mercato di ben due scatole di diverso marchio, ambedue in scala 1:72: Special Hobby e AZ Models, entrambi originati dal medesimo stampo, potevo esaudire l'antico desiderio.




Il kit Special Hobby si presenta molto più corretto del vetusto Supermodel; gli interventi effettuati sulle stampate hanno riguardato soprattutto gli interni già in parte presenti arricchendoli hand made aggiungendovi anche le imbracature fotoincise della RCR, inoltre ho dovuto creare le finestrelle ventrali per l'osservazione, poiché presenti solo quelle laterali.




La scatola offre a parte, oltre alle stampate in polistirene di in un esemplare completo di RE 2000, le semifusoliere in resina con le modifiche appropriate anche internamente e la serra termoformata in acetato.




Il kit rappresentata uno dei due esemplari, rimasti allo stadio di prototipo, e precisamente il primo con la M.M. 478 ricavato modificando un Re 2000 catapultabile, mentre l'altro con M.M. 12415 derivava da un Re 2002 di serie, quest'ultimo oltre alla cellula modificata, presentava alcune lievi differenze dall'altro prototipo, specie nella forma del tettuccio.




Il motore stampato in resina come le semifusoliere è stato migliorato per rappresentare un Piaggio P IX. Bis RC 40 più credibile.


Reggiane Re 2003

Le decals sono offerte dalla casa, i colori della tipica livrea bicolore in verde oliva scuro/grigio azzurro chiaro, provengono dalla gamma Puravest per la R.A.




Con questo modello ho completato la serie dei Reggiane ora angarati nella mia bacheca... ma non escludo di realizzarne altri in futuro.




Nota: A sei anni di distanza dalla realizzazione, ho scoperto ora grazie ad una foto dell'epoca apparsa su Aerofan nº 83, che ritrae due militari tedeschi che posano a bordo del velivolo M.M.478, dopo la requisizione a causa dell'armistizio, che l'aereo conservava ancora gli agganci laterali per la catapulta, particolare che non appare mai, o non si nota sulle poche foto disponibili, e perciò da me omesso.


Reggiane Re 2003

Naturalmente provvederò doverosamente anche se tardivamente ad applicarli per amor di fedeltà.

Enrico Calanchini

[Gallery]

22.06.2015



Commento di maurizio ugo [27/06/2015]:
....ciao Enrico, mi hai anticipato, ho anche io lo stesso modello da fare, e grazie alle tue info sui agganci della catapulta, potrò aggiungerli al momento giusto, per quanto riguarda il modello in questione, posso solo dire....magnifica realizzazione... come sempre!!!!!!!
un salutone .....maurizio

Commento di giuseppe giovenco [28/06/2015]:
Ascolta, modellista romano attempato!!!!
Hai mai pensato di ambientare i tuoi gioielli in esterni o di inserirli in un fotomontaggio? sai che sarebbe un risultato mozzafiato!!!

Per il Reggiane di questo articolo cosa vuoi che ti dica: è sorprendente come la Regia avesse degli aerei così belli e sconosciuti ai più, tra i quali anch'io - grazie Enrico per le tue perle!!!

Commento di Enrico Calanchini [28/06/2015]:
Grazie Maurizio e Giuseppe per i graditi commenti, raramente mi sono dedicato all'ambientazione dei miei lavori, già in passato ho sperimentato con risultati a volte discutibili, anche per la scarsezza dei mezzi inadeguati di cui disponevo,oggi potrei tentare, ma manca l'ispirazione, ogni volta che stò per terminare un modello già penso a quello successivo come se temessi di non poter fare in tempo ad estinguere la mia scorta di scatole, non dimenticando che lo spazio a mia disposizione per collocare basette è piuttosto esiguo.

Un gran saluto Enrico

Commento di Vito [29/06/2015]:
Ciao Enrico ..... Ottimo lavoro come sempre , interni fantastici , modello dipinto in maniera impeccabile ora mai ci hai abituato ad uno standard di altissimo livello spero di poter vedere presto dal vivo qualcuno dei tuoi lavori.
Per ottobre ho organizzato una mostra concorso in collaborazione con la prima regione aerea di Milano dell'aeronautica militare italiana se ti andasse un week end a Milano sarei onorato di avere i tuoi modelli.
Ti contatterò presto sulla tua mail perché probabilmente organizzerò una navetta dalla capitale.
A presto e ancora complimenti Vito

Commento di Enrico Calanchini [30/06/2015]:
Grazie Vito dell'apprezzamento che va oltre i miei meriti, prenderò in considerazione la proposta, e chissà che io possa davvero esserci, vedremo.
Ancora grazie e un saluto

Enrico

Commento di Giampaolo Bianchi [01/07/2015]:
Caro Enrico i complimenti sono d'obbligo. dettagli ricostruiti maniacalmente. .in senso buono..ricerca storica a livello universitario.
Grazie per questi regali.
Giampaolo

Commento di Francesco Sasso [03/07/2015]:
Ciao Enrico, come sempre complimenti per le tue realizzazioni, corredate da un'ampia ricerca storica e dei particolari.
Un saluto
Francesco

Commento di ezio bottasini [06/07/2015]:
Ciao Enrico, l'ennesimo gioiellino, fatto anch'io anni fa, ma non così bene, rasenta la perfezione (rasenta solo perchè tutto ciò che è umano non è perfetto per definizione).

Veramente complimenti, Ciao Ezio



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