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In seguito allo sbarco in Normandia nel Giugno del 1944, gli Alleati, dopo aver consolidato le teste di ponte sulle spiagge, dovettero proseguire per una rapida avanzata nell'entroterra circostante.
La scenetta ritrae un veicolo cingolato utilizzato per la maggior parte dall'esercito Britannico, la Universal Carrier, noto anche come Bren Gun Carrier, durante una missione di perlustrazione alla ricerca di eventuali unità nemiche nascoste e di postazioni di artiglieria mimetizzate per comunicarlo subito ai comandi superiori.
Caratteristiche del mezzo:
Questo piccolo veicolo corazzato fu uno dei mezzi militari più prodotti durante tutto il conflitto, ed ebbe molteplici ruoli all'interno dei vari reparti: infatti venne utilizzato per ricognizioni, come trattore per il traino di pezzi d'artiglieria, come piattaforma per mortai e cannoni di piccolo calibro e infine per il trasporto di rifornimenti ed equipaggiamenti vari.
Aveva una corazzatura di 10 mm (nelle parti di maggior spessore) perciò resisteva solamente al fuoco delle armi leggere, con una velocità di 48 Km/h e un'autonomia di più di 200 Km lo rendeva particolarmente utile a compiere ricognizioni veloci ed essere di supporto all'avanzata della fanteria.
La corazzatura posta di fronte al comandante si allargava permettendo così il montaggio di una mitragliatrice Bren da 7,7 mm che sparava attraverso una feritoia; ai lati del propulsore erano state realizzate due aree nelle quali potevano essere trasportati personale o materiali.
Nonostante fosse conosciuta anche come Bren Gun Carrier, non sempre il veicolo era armato.
Ecco una foto che ritrae una pattuglia di Bren Gun Carrier con unità di fanteria sotto il fuoco nemico.
Il kit:
Pezzo della Tamiya in scala 1/35, di buona qualità, è stato montato da scatola; mi sono limitato ad aggiungere dei rifornimenti di vario genere con con elementi presi dalla mia banca pezzi.
Il kit contiene, oltre ai 3 figurini che ho inserito nel mezzo, altri due figurini in tenuta desertica.
Come si nota dalle foto, i parafanghi anteriori e posteriori li ho realizzati ammaccati e parecchio usurati, per ottenere questo effetto ho semplicemente scaldato la plastica con un accendino e poi piegati e rimodellati sulle estremità mediante una pinzetta.
Ecco la parte posteriore..
Colorazione:
Dopo la consueta mano di primer, ho colorato tutto lo scafo utilizzando il NATO GREEN Tamiya ad areografo.
Una volta asciutto, ho applicato le decals fornite nel kit per poi passare all'invecchiamento del mezzo.
Dapprima ho usato il colore ad olio “Terra d'ombra naturale”, poi ho utilizzato vari pigmenti della AK Interacrive.
La parte che mi ha impegnato di più è stata l'invecchiamento della parte inferiore dello scafo, con accumuli di fango ciuffi d'erba.
Mi sono basato su questa foto trovata in rete.
L'effetto del fango l'ho ottenuto miscelando il pigmento in polvere della AK Interactive con l'apposito fissativo per ottenere un impasto semi liquido, a cui ho aggiunto dell'erbetta sintetica della Citadel.
Una volta fatto ciò ho applicato l'impasto sulla parte inferiore dello scafo poi, con i residui dell'impasto, ho applicato numerosi schizzi per simulare il fango sulla parte superiore del mezzo con l'ausilio di un pennello a setole rigide, mantenendolo comunque a debita distanza per non rischiare di ottenere un effetto troppo “aggressivo”.
I figurini e gli equipaggiamenti sono stati dipinti mediante l'uso di acrilici Tamiya e Valejo.
La basetta:
Su una basetta in legno ho steso uno strato di Das e in seguito ho aggiunto pietruzze di varie dimensioni, ciuffi d'erba e cespugli.
Come di mio consueto, una ambientazione molto semplice, giusto per dare un senso di operatività al mezzo e completare l'insieme.
Nonostante le piccole dimensioni del kit, il realizzarlo mi ha impegnato molto, soprattutto per quanto riguarda l'invecchiamento, che però mi è servito a sperimentare nuove tecniche!
Mi posso ritenere abbastanza soddisfatto del risultato ottenuto, a voi il giudizio comunque!
Ecco altre foto:
Al prossimo episodio... buon modellismo!!