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ll Messerschmitt Me 262, impiegato dalla Luftwaffe, l'aeronautica militare dell'allora Germania nazista durante le fasi finali della seconda guerra mondiale detiene il primato di essere stato il primo caccia della storia con motore a getto ad entrare in servizio operativo e primo caccia bireattore. Confrontato con i caccia in dotazione agli alleati in quel periodo il jet tedesco si rivelò il più veloce e più potentemente armato. Tuttavia numerosi problemi di messa a punto ne ritardarono l'entrata in servizio e i problemi tecnici di cui soffriva permisero di renderne operativo un numero di esemplari troppo limitato per poter influenzare le sorti della guerra aerea in Europa. Comunque i Me 262 riuscirono ad abbattere oltre 700 aerei, tra bombardieri e caccia.
Le versioni principali erano da caccia, soprannominata "Schwalbe", in tedesco rondine, come bombardiere soprannominata "Sturmvogel", uccello delle tempeste e da addestramento biposto.
Ritengo di non dovermi dilungare oltre sulle caratteristiche di questo aereo in quanto già eccezionalmente descritte dai vari modellisti che hanno presentato i loro modelli in questo sito.
Il modello realizzato è il ME-262A-1a "Red 13" di base a Lechfeld nel marzo 1945 e pilotato dall'asso Oberstleutnant "Heinz Bär".
Per quello che riguarda la realizzazione ho utilizzato solo il kit Tamiya cercando di arricchire di dettagli con materiale vario (fili metallici, plasticard, etc.).
Col senno di poi, spinto dall'entusiasmo, mi sono accorto di aver eccessivamente perso tempo per cercare di dettagliare aspetti che poi in definitiva non sono neppure visibili e di aver tralasciato particolari più importanti. Secondo me questo potrebbe essere un tutorial sugli errori e le cose da non fare! Per me è stata comunque una specie di palestra per riprendere il ritmo e provare qualche tecnica che in passato non avrei mai utilizzato.
Sulla colorazione probabilmente sono uscito "fuori" dallo schema seguendo vari tutorial in internet ed ho utilizzato i colori Tamiya XF-23 per le superfici inferiori, XF-22 per il gray green e una miscela di XF-24 + XF-7 (90%+10%) per il gray violet.
Col fine di creare vari effetti di sporcature ho applicato ad aerografo un trasparente lucido della Vallejo prima e dopo aver posizionato le decal e successivamente ho fatto dei lavaggi con una miscela di polvere di pastelli neri e marroni per artisti disciolti in acqua ed una goccia di detersivo per piatti. Avendo commesso l'errore (uno dei tanti) di non "lucidare" a sufficienza il modello, andando ad asportare la miscela applicata, si sono "fissate" (involontariamente) delle striature cha hanno dato un che di "vissuto". Successivamente con olii neri e marroni per artisti ho creato varie striature tipiche della perdita di olio e grasso da varie parti dell'aereo.
Alla fine ho dato una mano di trasparente opaco Vallejo.
Per completezza mi sono accorto tardivamente che i trasparenti Vallejo che ho comprato non erano propriamente adatti all'aerografo.
Per la basetta ho recuperato una tavoletta di compensato su cui ho inserito delle strisce di PVC espanso pitturata di nero per fare da cornice. Sulla base ho incollato con vinavil dei rettangoli di carta abrasiva "cinese" la quale tagliandola e lavorandola crea in "autonomia" degli strappi che possono simulare bene le crepe che si creano nel cemento. Tra le giunzioni ho inserito in rilievo del vinavil a simulare le giunzioni di catrame che ho poi pitturato con dell'acrilico nero per artisti utilizzato molto"denso". Per l'erba, dopo avere incollato con vinavil vari strati di carta scottex ho applicato una miscela di segatura "setacciata" con una retina e successivamente colorata con varie tinte di verde acrilico.
I bidoni li ho realizzati con carta, cartoncino, dischetti di plasticard e anelli di metallo. Colorati con miscele di verdi e grigi Tamiya lavorando con una spugnetta sporca di argento per simulare le scrostature di metallo. Tutto poi lavato con nero molto diluito e spolverata finale con polvere di pastelli.
Per essere rimasto così tanti anni senza esercitare... eh beh... direi che molti che esercitano se lo sognano un modello così.. da parte mia sei il benvenuto e continua su questa strada... bravo 👏👏👏
Ciao Giorgio,
bel lavoro, a me piace.
per diluire i vallejo per l'aerografo io mi trovo molto bene con metà 'tappo giallo' TAMIYA e metà acqua distillata.
Pietro
Un bellissimo lavoro superdettagliato. Complimenti
Ciao Giorgio, ben atterrato tra noi, se questo Swalbe "13 rosso" del grande Heinz Bar, confezionato dopo 20 anni di "astinenza", sono le premesse delle tue capacità, credo che ne vedremo delle belle da cui prendere anche spunto...
Un caro saluto
Ezio
benvenuto e veramente complimenti sinceri.
bellissima realizzazione.
giampaolo
Ciao Giorgio
Bellissimo questo '262. Un rientro davvero col botto, Bravo!
Se questo era solo un "riscaldamento" dopo una lunga pausa mi domando, quali altri prossimi bellissimi lavori ci farai vedere da qui in poi?
Massimo "Pitchup"
Grazie. E' merito vostro e a quello che vi ho visto realizzare se ho cercato di "spingere" un pò di più rispetto al passato. Grazie ancora!
Benvenuto Giorgio....!!! Non sono aeroplanaro, ma non posso che associarmi ai commenti che mi precedono, davvero un bel soggetto e un buon dettaglio... si nota la passione che hai e che ci metti nella realizzazione del modello, restiamo penso tutti in attesa di un tuo nuovo progetto.....!!! Bravo e davvero ancora complimenti.
Luca