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MX30-B2: l'amico d'acciao della Legione Straniera

Luigi Cuccaro

Kit Heller scala 1/35




Si può facilmente dedurre che il modellino in oggetto è della Heller perché è l'unica ditta che lo produce in scala 1/35.
Anche questo kit è abbastanza datato ed antecedente al 1991, anno del Desert Storm, quindi si presenta nella versione base.
Così ho dovuto ricorrere alla conversione in resina della Azimut, più le fotoincisioni Eduard, più le immancabili "modifichine autocostruite" per trasformarlo nella configurazione ultima B2 cioè il principale corazzato francese nel conflitto suddetto.
La conversione contiene i seguenti particolari: i parafanghi anteriori, le scudature laterali ed il piastrone posteriore con i relativi dettagli mentre per la torretta ci sono i proiettori/visori, cassoni posteriori, cannoncino coassiale al cannone principale ed i gruppi lanciafumogeni.
Poi ci "dovrebbe essere" pure una lastra di fotoincisioni per le protezioni serbatoi e la specifica (e fondamentale) griglia motore.
Purtroppo ho usato il condizionale perché non erano presenti nel mio kit e, nonostante i numerosi solleciti alla Azimut, non ho ancora ricevuto niente e credo che non me li manderanno mai!
Quindi, essendo abituato alle "classiche vicissitudini infelici del modellismo" non potevo certamente aspettare i comodi dell'Azimut perciò ho risolto l'empasse con le fotoincisioni della Eduard (protezioni serbatoi) mentre la griglia motore mi è stata gentilmente donata dal mio carissimo amico Fabio.




A proposito della Eduard, anche questo set è ottimo infatti, contrariamente al solito, ho usato circa il 90% dei suoi componenti di cui spiccano le gabbiette fari, le varie cinghie di fissaggio, le catenelle dei tappi fumogeni e le cerniere/serrature sportelli.
Inoltre tramite il solito plasticard ed il fil di rame ho potuto realizzare le "modifichine autocostruite" di cui:
- scafo anteriore zona inferiore: i 4 bulloncini copri fori previsti per l'eventuale montaggio dello sminatore;




- scafo zona laterale destro e sinistro: mensole (più i relativi dettagli) a protezione dei cingoli di scorta ed attrezzatura di soccorso.
- scafo zona laterale sinistro: tubo di sfiato e relativa staffa.




- scafo posteriore: cablaggio di collegamento dalla centralina agli stops.




- Torretta: tutte le manigliette dei cassoni posteriori.
- Torretta: supporti antenne.




- Torretta: Nastro proiettili della mitragliatrice laterale destra.
Infine gli zaini, bagagli, reti mimetiche, bandierina francese e decals identificativi Divisione Daguet completano il modello.
N.b.: i cingoli, seppur sufficientemente dettagliati, sono in vinile ed abbastanza rigidi pertanto ho incontrato forti difficolta` ad applicarli ed a dargli il corretto tensionamento.


Colorazione
E` il classico Franch Desert Camuflage il quale si esprime nei colori sabbia chiaro e marroncino.
Il primo è l'Humbrol 121 dato a pennello mentre il secondo è della Lifecolor dato ad aerografo.
Naturalmente i conseguenti effetti di invecchiamento concludono la colorazione.
Piccola menzione agli estintori:




come avrete notato sono della stessa tinta (tranne gli ugelli) del carro perché, come dice l'amico Fabio, difficilmente sui mezzi militari risultano rossi lucidi.
Infatti le foto ai carri veri confermano tale suggerimento... infondo la motivazione è banale: il rosso per l'uso civile intende emergenza, allarme e quindi deve giustamente spiccare per essere immediatamente individuato azione assolutamente contraria all'arte del mimetismo.
Quindi: attenzione ragazzi, prima di colorarli vi consiglio di consultare le fonti bibbliografiche Così evitate lo stesso mio errore che un tempo facevo.


Figurini
I "fantaccini" sono la Legione Straniera della Dragon e le riviste Raids mi sono state di notevole aiuto per la trama e le tinte della mimetica.
Al carrista, incluso nella scatola del modello, gli ho solo aggiunto il giubbotto antiproiettile (grazie al famosissimo Milliput) ed il microfono.








Diorama
Sabbie della Tauro, tracce dei cingoli, le rovine murtetto in gesso leggermente inclinato (per enfatizzare ulteriormente il colpo subito), i cespuglietti, il bidone abbandonato e un pò di macerie costituiscono l'ambientazione al modello.






Saluti e buon modellismo a tutti.



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