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Assemblaggio e Figurini
Questo piccolo diorama è stato realizzato nell’ambito delle campagne tematiche annuali che si svolgono sul sito ‘Modellismo Più’.
Il tema proposto era la ‘Russia’ per cui qualsiasi mezzo, carro, aereo, nave, figurino o quant’altro riconducibile alla Russia era ammesso al contest.
Per quanto mi riguarda, ho scelto di ‘scendere in campo’ con un T-34/76 mod. 1943, un carro usato dall’Armata Rossa estesamente durante il secondo conflitto mondiale; con le sue innumerevoli versioni è diventato uno dei carri ‘simbolo’ dell’esercito russo.
Il T-34/76 mod. 1943
Il kit utilizzato nella scenetta è della Dragon in scala 1:72; documentandomi un po’, ho trovato che il T-34 era un carro con tantissime versioni e differenze causate dalle piccole modifiche operate dalle fabbriche (‘Zavod’) russe.
Dato che le configurazioni decal/versioni T-34 con le relative modifiche proposte dal foglio istruzioni della confezione Dragon non erano strettamente rispondenti alla realtà (questo particolare mi è stato fatto notare dal mio amico esperto in carri T-34 Luigi Manes che ringrazio pubblicamente per l’aiuto costante nella realizzazione di questo lavoro), ho deciso di affidarmi su alcune foto reali.
Dopo un’attenta ricerca, la scelta è ricaduta su questa foto, che rivela anche una particolare configurazione delle ruote del treno di rotolamento, configurazione debitamente replicata con le varie tipologie di ruote incluse nella scatola.
Oltre la modifica delle ruote, ho cambiato sulla torretta un visore sostituendolo con uno di forma completamente cilindrica per portare il carro alla configurazione corretta come appariva nella foto.
Ho usato tutte le fotoincisioni presenti nella scatola (griglie, pannelli vano motore, etc.) che conferiscono al piccolo carro maggiore dettaglio e finezza nei particolari più piccoli.
Unica grande pecca del kit, i cingoli che, pur se stampati benissimo, sono troppo corti di circa un paio di maglie!!!
Come si vede nella foto allegata, ho ‘risolto’ il problema posizionando la parte ‘vuota’ del cingolo sotto una ruota, particolare che non si vedrà più una volta posizionato il carro nel terreno.
Questo ‘particolare’ dei cingoli più corti purtroppo l’ho riscontrato in tanti kit di marche differenti e onestamente non capisco come non possano accorgersi di tale errore molto evidente.
Per fortuna il modellista... non si ferma di fronte a nessun ostacolo e una soluzione, la trova sempre!!!
Superato lo scoglio cingoli e assemblato il tutto, ho provveduto a dare una leggerissima mano di primer grigio della Tamiya per amalgamare i vari materiali usati (plastica, plasticard, ottone delle fotoincisioni) per la colorazione.
Figurini
Per la scena che avevo in mente ho usato figurini di diverse marche, ovviamente sempre in scala 1:72: un carrista della Preiser ‘Soviet Tankers at rest’ (solo la testa e il busto , predisposto per il posto pilota) e un fante in piedi, sempre della Preiser (l’unico soldato in piedi sul carro, dietro la torretta).
Questi della Preiser sono figurini in plastica rigida , ottimi come pose e con la possibilità di assemblare alcune parti del corpo sulla falsariga della scala in 1:35.
Tutti gli altri soldati, sistemati sul carro (un carrista nella cupola e cinque soldati seduti o inginocchiati sulla parte posteriore) sono della Hat, purtroppo in plastica gommosa con delle bave sulle linee di giunzione dei figurini quasi impossibile da togliere, a meno di rovinare i particolari delle divise per cui ho preferito rinunciare per non rovinare il tutto.
I soldati a terra in movimento (in tutto quattro) sono invece della Zvezda e fanno parte della serie di scatole piccole composte da 4/5 figurini in plastica rigida e sono componibili come i pari scala della Preiser, con un dettaglio e una scultura dei particolari e del panneggio delle divise a dir poco fantastico, vista la scala.
In totale ho utilizzato per questo piccolo diorama dodici figurini che all’apparenza possono sembrare tanti, ma una volta posizionati nella scenetta non hanno sfigurato, a mio avviso, riempendo a dovere la ‘scenografia’ del lavoro.
Sono stati tutti dipinti con acrilici Lifecolor e Vallejo e rifiniti con colori ad olio.
Ambientazione e Colorazione
Per l’ambientazione ho usato una piccola cornice comprata in un grande magazzino di Bricolage.
Ho incollato del polistirolo ad alta densità per simulare il volume del terreno, ricoperto il tutto con pasta acrilica della Maimeri, spolverato, dopo aver spalmato un po’ di colla vinilica diluita con acqua, di sabbia, fondi caffè essiccati e piccoli sassolini (lettiera per gatti triturata) per replicare il terreno tipico delle steppe russe, incollato l’erbetta (di provenienza ferroviaria) , colorato con toni terrosi e rifinito con aerografo.
A questo punto ho inserito il carro in precedenza dipinto con il verde della Tamiya JA Green debitamente desaturato con Buff per creare delle leggere variazioni cromatiche.
Incollato il T-34 con un po’ di colla vinilica ho provveduto a infossare i cingoli nel terreno per rendere più reale il suo posizionamento.
Invecchiato con lavaggi ad olio e polveri di gessetti per uniformare il tutto in base all’ambientazione.
Ho ricostruito con uno ‘spiedino’ di legno che si usa per involtini/barbecue (di diametro un po’ grosso, comprati in un comune supermercato) un palo tipico delle campagne russe.
Attaccato ad esso alcuni cartelli stradali con scritte in tedesco e in caratteri cirillici, ricostruito con piccoli pezzetti di legno di balsa una recinzione in legno, inserito un bidone che sosteneva un palo (divelto) con altri cartelli stradali e inserito qualche straccio e qualche piccolissimo manifesto in carta.
Superfluo dire che mi sono divertito anche in questa occasione a realizzare questo piccolo diorama.
Spero possa piacere anche a voi.
Buon modellismo !!!