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Fuciliere Americano - Paolo Solvi


Non avevo mai realizzato un kit della Aitna, e devo dire che sono rimasto soddisfatto solo in parte.




La scelta del kit è scaturita dall’accattivante posa del figurino e dalla bella scenografia dell’insieme, arricchita dall’aggiunta da parte mia di una piccola lepre, che ignara dei pericoli vaga tra i pali delle difese.
Il kit ha una buona fusione, perde alcuni particolari nella giubba, vedi le frange che pendono tipiche di queste giubbe e la mano che si appoggia sulla colubrina sembra sovradimensionata.
La colubrina e la staccionata forse sono i particolari meglio riusciti, anche il fucile è un bel pezzo ricco di particolari.




Riguardo l’ambientazione ho solo aggiunto del terreno in das, alghe marine per l’erba ed alcuni sassolini, poi è bastato distribuire tutti i particolari sul terreno, veramente molti, tra cui sacca per le munizioni colubrina ascia etc...
Nel kit sono fornite due teste una coperta dal tipico cappello trapper e l’altra con capelli accompagnata dal cappello, le due varianti vanno usate in base alla scelta di realizzazione della divisa descritta nelle note storiche veramente dettagliate e chiare.
La scultura è di Piersergio Allevi.




La pittura del terreno, pali e staccionata è stata fatta con acrilici e lavaggi ad olio con colori marroni e nero insistendo dove ritenevo fosse necessario.




Anche la lepre è stata pitturata con acrilici prendendo spunto da foto dell’animale prese da un’enciclopedia.
Per il figurino ho scelto la combinazione giacca e ghette in scamosciato, pantaloni tipo jeans, e cappello nero.
Il tutto, viso compreso è stato pitturato ad olio, pittura ideale per rendere l’effetto della pelle scamosciata ed incarnato.




Grazie a tutti i particolari chi ha una buona mano per i disegni può veramente sbizzarrirsi nel creare dei motivi indiani nel vestiario ed accessori, tipo il pugnale e la sacca.
Per il resto come al solito vi lascio alle foto, devo dire di essermi diverto nella pittura di questo figurino non proprio semplice ma molto attraente nel suo insieme, sia per la collocazione storica che per la sua ambientazione, e quest’ultima arricchisce veramente il kit.





Paolo Solvi
[Gallery]
[Non solo figurini militari]
Gruppo Modellistico GPF Firenze
21.07.2007

Nota: questo articolo è stato originariamente pubblicato nel sito superEva



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