"Gioielli rubati"

Loading...
  Editoriale

Perche' KitShow?


Cavaliere Templare
Cavaliere Templare
Andrea Terzolo

  Quick Articles...

Ferruccio Lamborghini
Ferruccio Lamborghini
Pietro Ballarini

  Gli assi dell'aviazione

Loading...
  Walkaround

FIAT "Mefistofele"
FIAT "Mefistofele"
Valter Vaudagna

  Un figurino passo passo

Enrico V


Enrico V

  Primi Passi ...

Sherman


Realizzare uno Sherman

Tornado 6-32, 6° Stormo (II) - Roberto Colaianni

[continua dalla prima parte]
Un discorso a parte merita la mappa gialla dell’Afghanistan.
Premettendo che ero alla mia prima esperienza di autocostruzione di decal.
Mi sono fato ripulire elettronicamente l’immagine dello stemma, grazie Luca, per poi poterlo stampare su foglio trasparente Tauro, l’operazione sembrava avesse avuto successo, ma quando ho fatto scivolare delicatamente l’immagine sull’aereo, ho potuto immediatamente constatare che il giallo della mappa era venuto semitrasparente, per cui il grigio di fondo traspariva, rendendolo molto spento, un’ingenuità da principiante, ma hai distratti succedono anche queste cose.
Neanche due decal sovrapposte hanno risolto il problema.
Così ho deciso di farmi una mascherina e dipingere la mappa con l’aerografo.
La bordatura nera è stata eseguita a mano libera, a china, con un Rapido-graph da 0.2 mm. Coccarde e scritte varie sono state ottenute ritagliandole dalla decal auto stampata.

Il velivolo è stato ambientato su una semplice basetta che dovrebbe riprodurrei l tipico terrapieno fatto con appositi cestoni riempiti di materiali di riporto e recinzione. Una curiosità, i piastroni di cemento della pista sono in carta abrasiva n 150, se ricordo bene.








Non ditemi che, un velivolo posizionato cosi vicino al terrapieno, al momento dell’avviamento del motore, provocherebbe la messa in orbita della recinzione e un fall out di pietrisco da far invidia all’eruzione di Pompei. Lo so già, ma mi pareva eccessivo costringere il cliente a cambiare casa perché il realismo a tutti i costi imponeva di realizzare almeno mezzo metro in più di pista vuota.









FINITO!!!!

Per quanto riguarda le foto del modello, da notare che, in alcune di esse, le luci usate hanno dato una tonalità giallastra al tutto, rendendo minimo il contrasto tra il modello e la pista, e facendolo apparire di un colore molto diverso dal grigio azzurrino dell’originale e appiattendo il contrasto tra le varie pannellature.




La foto sotto, fatta con luce naturale, è quella che forse si avvicina di più al reale colore del modello.
Purtroppo ormai è consegnato, per cui vi dovrete accontentare delle foto così come sono.




A parte gli aspetti modellistici, mi piace pensare a questo modello come a un tributo a tutti i nostri militari impegnati in missioni all’estero.
Buon modellismo a tutti.


Roberto Colaianni
[Gallery]


Commento di Salvatore [14/07/2013]:
Ciao Roberto. Seguo con attenzione tutti i tuoi lavori, che dire.... sono fantastici!!!!!
La consigli la cera Emulsio facile. Mi puoi dare dei consigli riguardo la diluizione, la pressione, atc etc.
Grazie!!!

Commento di Roberto [17/07/2013]:
La cera Emulsio Facile ha alcune proprietà molto interessanti per uso modellistico, principalmente come lucido da dare prima delle posa della decals e dei lavaggi a olio.
Utilizzo ad aerografo:
pura, pressione di circa 1 atm, non da un lucido a specchio come la Future, servono più mani, ma è veramente autolivellante e crea uno spessore veramente impercettibile. Si può usare sia su acrilici, sia su smalti. Ovviamente non esagerare, come si farebbe con qualsiasi lucido e far asciugare almeno 24 ore prima di dare lavaggi a olio e usare con parsimonia liquidi ammorbidenti per decals, io lì ho provata col Gunze e con il Microscale. L’ uso puro è particolarmente indicato su vernici satinate, tipo gli smalti Model Master, dove diluita tende ad aderire meno.
Svantaggi: non va usata sui trasparenti, se usata a lungo tende ad intasare l’ aerografo, niente paura, normale pulizia con alcol rosa e tutto va a posto. Regge i lavaggi a olio con acquaragia, ma non strofinare troppo e ripetutamente.

Diluita 50% con acqua e qualche goccia di alcol.
Si spruzza bene a 0,5-0-6 atm, aderisce meno su fondi a smalto semilucidi, ottima per rendere satinati colori troppo opachi, lucida poco e per questo si controlla bene l’effetto.
A pennello l’ho usata solo pura. Creare uno strato sottile e non insistere troppo col pennello onde evitare rigature, si livella da sola.
Ciao Roberto

Commento di Salvatore [18/07/2013]:
Grazie mille. Come mi aspettavo. Precisissimo. Ciao



Puoi inserire un commento su questo articolo
    Nome
    E-mail
Visualizza la mia e-mail nel commento Si No
Avvertimi su eventuali aggiornamentiSi No