Pezzo di ottima fattura per quanto riguarda la scultura e lo stampaggio dei pezzi; unico neo, alcune “smagliature” dovute al ritiro, ma nulla di irrimediabile se non con una leggera levigatura con carta vetrata fine o stucco liquido.

Il kit è ben proporzionato, con tutti i dettagli al loro posto, di facile montaggio e stuccatura anche delle parti non perfettamente combacianti come ad esempio le gambe.
Manca forse una descrizione più accurata di come colorare la non facile mimetica a foglie di quercia a base marrone.
Senza una documentazione supplementare da consultare, con foto a colori, è facile da sbagliare pur se c’è da dire che l’imperfezione della metodologia di stampa su tessuto dell’epoca, lascia la liberta’ di interpretare… ma fino ad un certo punto!

Sulla scatola, il soggetto è interamente colorato in questo modo, ma… è un errore, che purtroppo puo’ scappare, (… a qualcuno è scappato); se notate, la giacca reversibile con l’interno bianco, sul soggetto è... allacciata al contrario! Segno che la giacca in questione, è indossata dal lato bianco!!! Quindi realizzare il kit colorato come da scatola è un errore.
Ho dovuto anche eliminare i gradi sul braccio sinistro e sostituirli con una fascia di sicurezza verde.

Devo dire che una delle cose meglio realizzate di questi soggetti, è certamente l’equipaggiamento, soprattutto le armi, anche se l’aggiunta delle cinghie con le relative fibbie, a volte porta via parecchio tempo.
Ho colorato il figurino interamente montato, dando una mano di fondo alchidico spray grigio chiaro ed un lavaggio a pennello di nero, così da andare a saturare le poche zone irraggiungibili dal pennello.
Ho utilizzato colori acrilici, con l’aggiunta di qualche passaggio di chine gialle e siena, per i punti di ruggine e sull’arma finita.
Il tutto è stato protetto con vernice trasparente opaca e satinata per la pelle.
La neve è della Prochima, penso la migliore che ci sia in circolazione.

Dopo avere provato a realizzare anche questo pezzo Dragon, non riesco a decidere se sia meglio o “Peggio” dei pezzi Tamiya di pari scala…è una bella lotta; forse i Dragon sono un po’ più “Rotondo” ed abbondanti come dimensioni, ma il dettaglio è elevato per tutte e due le marche.
Direi degli ottimi sostituti dei pezzi in resina, ad 1/3 del prezzo...