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In un periodo di crisi come quello che stiamo passando (caro benzina, casa, ecc.) che ci porta a risparmiare sui consumi, anche nel modellismo si cercano risorse "povere" per proseguire il nostro hobby.
Volendo inculcare un po’ di passione malsana (per modo di dire) del modellismo in mia figlia, ho scoperto, con l’ausilio del pozzo senza fondo di idee del nostro caro amico Sandro Degiani, i modelli di carta.
Il papermodel è una tecnica di modellismo economica, semplice da costruire e che si avvicina molto alla realizzazione classica (plastica).
Per il modellismo di carta si ha bisogno di una stampante a getto di inchiostro, cartoncino con grammatura variabile a seconda dei casi da 110 a 200 gr. (va benissimo il Fabriano F4 possibilmente ruvido), un piano da taglio o poggiamano, un cutter ben affilato, un paio di forbici da decoupage, un righello di alluminio o acciaio, colla vinavil, il tutto con un costo di 20€ circa.
Vi sono moltissimi siti internet che permettono di scaricare questi modelli a costo zero oppure altri che realizzano modelli di altissimo livello, ma con un costo che non supera i 20-30 $ (vedi Modelik col suo trasporto missili scud).
Per invogliare la bimba, ho trovato dal mio solito puscher (vedi articolo WALL-E) i disegni per realizzare il treno THOMAS, il suo personaggio dei cartoni animati preferito.
Ho stampato i disegni su carta normale, poi su cartone da 1-2 mm abbiamo incollato i pezzi (prima tagliati) con della colla stick.
Abbiamo così realizzato dei pezzi rigidi adatti al montaggio e con un cutter ben affilato, ho rifilato i particolari tagliati dalla bimba con le forbici.
Si comincia con la costruzione del supporto ruote poi la base su cui andrà costruita la struttura della locomotiva.
Alla base vengono assemblati i due pezzi laterali su cui andranno montati sul davanti e dietro i particolari per la realizzazione dei supporti per i respingenti.
Finita questa fase, si comincia a realizzare la parte raffigurante la caldaia e il relativo supporto.
Per realizzare la caldaia si parte dal supporto cilindrico in cartone di un rotolo di carta igienica, su tale cilindro si incolla il pezzo raffigurante la caldaia e la posizione del fumaiolo, cinte di sicurezza, fischio.
Per il fumaiolo e il carico acqua si utilizza la stessa tecnica: cilindro di misura adatta, avvolgervi la carta ed incollare i lembi, ad asciugatura avvenuta si sfilano i pezzi cilindrici così realizzati.
La struttura della cabina è in quattro pezzi: bisogna tagliare le parti che andranno ricoperte all’interno da pezzi colorati in nero, poi si incolla il tutto con abbondante colla vinilica (vinavil), per il carbone si usa della ghiaietta nera per modellismo ferroviario.
Per realizzare tutte le finiture in rilievo: cinte di sicurezza della caldaia, bordi finestrini, numero e decori, si stampano a parte, si tagliano e verniciano con il colore adatto.
Finito di assemblare la parte superiore, ci si dedica alle ruote.
Sono composte da 7 pezzi montati uno su l’altro, per costruire la parte esterna della ruota, per intenderci quella che andrà a contatto con i binari, si comincia con il tagliare la striscia di carta e poi si incollano i lembi (per dare la forma cilindrica) su un supporto adatto (barattolo colla).
Assemblato il tutto e costruito i respingenti e il fischio con tondini di legno per modellismo navale, si passa poi alla verniciatura.
Ho dato una mano di stucco spray per rendere tutto più solido, si spruzza il celeste su tutta la struttura superiore,per la base grigio e per gli altri pezzi il rosso, giallo e nero, essendo un cartone animato non vi è un obbligo di affidarsi ai soliti F.S. o altro.
Per le traversine abbiamo usato alcuni bastoncini per gelato, colorati con impregnante per legno color noce, i binari sono in listelli di legno per modellismo navale verniciati con acciaio, per le pietre della massicciata ho usato la ghiaietta utilizzata dopo l’asfaltatura delle strade, incollata con vinavil, come base cartone da 2 mm.
Ci siamo divertiti molto con la bimba e lei ha passato alcune ore a fare cose ludiche non occupando il suo tempo con i video giochi.
Valeria e Antonio Caramia [Gallery] 27.09.2012 |