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Sherman


Realizzare uno Sherman

Banchina Portuale 2ª G.M.

(M.T.S.M.A., Marder e Flakvierling 20/38)

Dino Dall'Asta




In acqua all’ormeggio:

  • motoscafo veloce silurante italiano M.T.S.M.A. (Motoscafo Turismo Silurante Modificato Allargato), dotato al suo interno di un siluro, più corto del normale, che al lancio veniva espulso all’indietro dallo sportello di poppa, cioè entrava in acqua prima con le eliche, già in moto, per poi avanzare velocemente sulla rotta del bersaglio mentre l’imbarcazione accostava.



Progettato sul finire del 1939, era stato ideato soprattutto per l’attacco al naviglio nemico nelle acque costiere e per operazioni di forzamento di basi avversarie.
Inizialmente dotato di due silurotti sistemati internamente allo scafo ai lati del motore, fu via via sviluppato: dall’originario M.T.S. si arrivò al M.T.S.M. - Ia e IIa serie - fornito di due motori con piedi poppieri ribaltabili per il superamento di ostruzioni e di un solo siluro posizionato centralmente tra i due motori.
Nel corso del 1943 fu realizzata quest’ultima versione “allargata”: maggiori dimensioni, con notevoli migliorie costruttive e fu impiegata dalla X MAS e dalla Marina tedesca dopo l’armistizio.


MTSMA
Dislocamento: 3,76 tonn
Dimensioni: lung 8.77 m, largh 2.32 m, pescaggio 0.7 m,
App. motore: 2 x HP 190
Velocità max: 29 nodi.
Autonomia: 250 miglia a 29 nodi.
Profondità max: 20 m
Armamento: 1 siluro da 450 mm - lungo 3,20 m- carica da 150 kg e
2 bombe di profondità da 70 kg sui lati
1 impianto fumogeno a poppa
Armi equipaggio: 1 moschetto automatico MAB e 12 bombe a mano
Equipaggio: 2



Dalla rivista “Storia Militare”- n°189 del Giugno 2009 - nell’articolo dedicato alla nave da guerra Tashkent, caccia esploratore costruito nei cantieri O.T.O. di Livorno per conto della Marina russa e consegnato nel 1939, emerge un episodio particolare accaduto durante un’azione da parte di un motoscafo silurante nel Mar Nero:

... Il 28 Maggio 1942, mentre faceva parte della scorta di un convoglio diretto a Sebastopoli, il Tashkent venne attaccato dal piccolo motoscafo silurante M.T.S.M.-216 del sottotenente di vascello Massarini, ma il silurotto da 450 mm, pur colpendo il bersaglio, non esplose, forse a causa della limitata distanza (un centinaio di metri) da cui l’arma era stata lanciata che non aveva consentito lo smobilizzo delle sicurezze”.

Evidentemente era destino che il Tashkent “italiano” non potesse essere colpito da fuoco amico: infatti, fu affondato a Novorossijsk per effetto del bombardamento aereo tedesco il successivo 2 Luglio.

Sulla banchina:

  • gru con appeso mezzo d’assalto tedesco MARDER (Martora), composto da:
    • un siluro superiore appositamente modificato e allungato per ospitare il pilota in posizione seduta, la cui testa, per orientarsi, emergeva racchiusa in una cupoletta in plexiglas a tenuta stagna;
    • un siluro esplosivo sottostante che veniva lanciato a vista contro l’obiettivo.

Marder
Marder

Lunghezza: 8.3 metri
Diametro: 0,53 metri
Peso: 5.5 tonnellate
Potenza: 8,8 kilowatt.
Velocita: 2,4 nodi ( 4,5 km/h )
Prof. di immersione: 10 metri
Siluro: 533 mm
Esemplari prodotti circa: 300



  • postazione antiaerea tedesca FLAKVIERLING 20/38 quadrinata.

Flak 38 Flak 38

Il 2 cm Flak 38 era il classico cannoncino antiaereo della 2ª G.M.: progettato fin dal 1931 dalla Rheinmetall inizialmente quale arma per la Kriesmarine, fu successivamente sviluppato e migliorato dalla Mauser ed entrò in linea nel 1939-40, anche nella versione quadrinata.




Lunghezza canna: 1,4 m
Calibro: 20 mm
Munizioni: cartoccio-granata
Peso proiettile: 1,19 kg
Cadenza di tiro: 1800 colpi/min (su tutte quattro le canne)
Velocità alla volata: 900 m/sec
Gittata max: 4800 m (efficace max 2200 m)
Elevazione: -20+90°
Angolo di tiro: 360°
Raffreddamento: ad aria



IL DIORAMA (scala 1:35)
Il blocco banchina della Royal Model è stato ampliato (casseformi laterali, colata di gesso su armatura composta da stuzzicadenti…) per posizionare adeguatamente la Flak della Tamiya, protetta da sacchetti di sabbia.



La gru girevole, proveniente dal kit Pz. IV Fahrgestell (carro rifornimento munizioni per il mortaio semovente Morser Karl-Gerat) della Trumpeter, è stata fissata con un perno su un blocco rialzato di “calcestruzzo”.



Lo specchio di mare è ricavato da una lastra in metacrilato effetto acqua della Essebiemme, da sotto opportunamente colorata con acrilici e supportata da una base di polistirolo.



Il motoscafo della Royal Model è stato posizionato e inserito nella suddetta lastra con ormeggio sia sulla banchina che su una boa-bidone giallo.



I figurini dei marinai italiani sono della Italeri, mentre quelli dei soldati tedeschi sono della Tamiya.




Dino Dall'Asta
[Gallery]
Associazione Navimodellisti Valle Olona
31.08.2013


Commento di ezio bottasini [09/09/2013]:
Ciao Dino, ormai ci hai abituati ai tuoi piccoli capolavori, sempre curatissimi nei dettagli e realistici nell'ambientazione.
L'unico appunto che mi senti di fare, anche se non sono degno di slacciare i vostri sandali, è sulla colorazione dei sacchetti di sabbia, personalmente li avrei fatti più nocciola, giusto per simurale il color iuta dei sacchi stessi; per iul resto con uno sfondo diverso sarebbe parsa una foto d'epoca.

Ciao Ezio

Commento di Dino Dall'Asta [09/09/2013]:
Ciao Ezio,grazie per le tue parole...
Questo diorama l'ho realizzato 5 o 6 anni fa con i sacchetti dipinti nel classico color juta.
Dopo un paio d'anni l'ho ripreso per inserire i figurini e altri particolari (se guardi la foto della singola flak noterai che manca il soldato tedesco e la rivista appoggiata sui sacchetti) e ricordo di aver trovato nel web una foto a colori in un contesto simile che aveva la barriera dei sacchetti in grigio (forse in tela riempiti di terra): da qui il cambiamento del colore.
A risentirci.
Dino

Commento di Alby Starkiller [10/09/2013]:
beh, carissimo Dino, che dire? visto il tuo prossimo passaggio di categoria da papà a nonno, credo invece che le tue realizzazioni siano già da tempo passate dalla categoria diorami alla categoria OPERE D'ARTE.
Un caro saluto ed un abbraccio grande grande a te e famiglia.
a presto!


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