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Il M.A.S. è l'acronimo di Motoscafo Anti Sommergibile o Motoscafo Armato Silurante o, di dannunziana memoria, Memento Audere Semper.
Era una piccola e veloce imbarcazione usata come mezzo d’assalto dalla Regia Marina durante la 1ª e 2ª Guerra Mondiale, dal dislocamento di 20-30 t a seconda della classe, con una decina di uomini di equipaggio e con armamento costituito da due siluri e alcune bombe di profondità, oltre ad una mitragliatrice o ad un cannoncino su affusto a libero puntamento.
Il modello qui rappresentato è il M.A.S. 563, classe 500 3ª serie, costruito nei cantieri Baglietto S.A. di Varazze e varato il 23-5-1941.
Dopo l’entrata in servizio, venne dislocato nella zona del Canale di Sicilia, con base a Mazara del Vallo, dove operò sino ai primi mesi del 1943.
Affondato per bombardamento aereo il 31-3-1943 nel porto di Cagliari, fu recuperato nel dopoguerra e definitivamente radiato nel 1946.
M.A.S. 563 in navigazione
Scafo: | in legno con carena a spigolo a due gradini |
Dislocamento: | 29,4 t |
Dimensioni: | lungh. 18,7 m - largh. 4,7 m - immersione 1,5 m |
Apparato motore: | 2 motori a scoppio Isotta Fraschini ASM 183 2.300 hp |
Velocità: | 43 nodi |
Combustibile: | 3,8 t |
Autonomia: | 395 miglia a 42 nodi - 445 miglia a 34 nodi |
Armamento: | 2 lancia siluri ad impulso laterale da 450 mm 1 mitragliera Breda da 20/65 1 tramoggia per 6 bombe da 50 kg |
Equipaggio: | 13 uomini. |
Plancia di comando
In accostamento per l’ormeggio
Il modello - Scala 1:35
L’assemblaggio del kit della Italeri non ha rappresentato particolari difficoltà, a dispetto delle dimensioni e dei numerosi pezzi che lo compongono, né ho avuto necessità di aggiustaggi e stuccature.
Dopo le varie fasi di verniciatura con l’uso del solo pennello, ho inserito il modello in una lastra di metacrilato effetto acqua della Essebiemme fino alla linea di galleggiamento, mettendo in evidenza con del silicone anche lo scarico d’acqua dalla sentina.
La lastra, opportunamente colorata da sotto e sospesa ai quattro angoli da altrettante colonnine, permette di dare una visione della chiglia, in modo da evidenziare in azione l’asta del dispositivo idrofonico (tubo C), a forma di una T rovesciata e dotato alle sue estremità immerse nell’acqua di due bulbi di gomma nera che captavano le onde sonore provocate da un eventuale sottomarino.
Tubo C
M.A.S. fermo con marinaio in ascolto
Il suono veniva trasmesso lungo il tubo ad un marinaio ascoltatore che utilizzava una cuffia; a seguito di ricerca, mi sono reso conto di come era fatta: del tutto simile a un normale stetoscopio, che ho ricostruito e collegato con i relativi fili alla testata del tubo.
Cuffia di ascolto
Chiaramente, durante questa operazione, il M.A.S. era fermo e di volta in volta si spostava in altre zone per l'ascolto... come trovare il classico ago nel pagliaio!!
Ho anche ricostruito il megafono in mano al pilota e aggiunto due decalcomanie (fascio littorio) ai lati della cabina di pilotaggio, non previste nel kit, ma fedeli alla realtà.
Sulla parte prodiera sono presenti le tipiche bande trasversali rosse e bianche, adottate per il riconoscimento aereo da parte dei velivoli della Regia Aeronautica: non furono pochi i casi di erronei bombardamenti da parte di aerei italiani...
I figurini fanno parte di un kit Italeri realizzato appositamente per completare il modello del M.A.S.
Dino Dall'Asta [Gallery] Associazione Navimodellisti Valle Olona 28.10.2013 |