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Tornado IDS - Ezio Bottasini

Kit Revell scala 1/48




Cari Amici, il Tornado è uno degli aerei che stanno nella lista dei miei preferiti.
Tornado, già il nome indica potenza e, questo velivolo, durante la sua storia, lo ha ampiamente dimostrato.
Non c’è molto da aggiungere a tutto ciò che già è stato scritto su di esso; l’unica cosa che vorrei dire, prima di passare al modello in se, è che il Tornado è stato il primo aereo dell’AMI ad essere impiegato in missione di combattimento reale, durante la prima Guerra del Golfo, dopo il secondo conflitto mondiale; penso che tutti noi ci ricorderemo degli allora Magg. Bellini e Cap. Cocciolone...
Per la realizzazione di questo modello mi sono servito dei seguenti aftermarket:

  • fotoincisioni Eduard 49686 interni

  • fotoincisioni Eduard 49688 cinture di sicurezza

  • fotoincisioni Eduard 48691 scaletta

  • bandierine RBF Eduard 49068

  • maschere per trasparenti Eduard EX428

  • set carrelli CMK 4330

  • set air brakets CMK 4331

  • bombe guida laser GBU-16 Eduard-Brassin 648236

  • tubo Pitot e indicatori angolo di attacco Air Master AM-48032

  • piloti Plusmodel AL4018 (piloti Phantom II "tornadizzati").

Il kit Revell è probabilmente il migliore kit di Tornado IDS in commercio, per quanto riguarda le proporzioni ed i dettagli di superficie ma sicuramente non per quanto riguarda la precisione di montaggio... alla faccia della teutonica precisione, comunque si monta piacevolmente con una certa dose di stucco ed aiuto dal cielo... i sedili sono abbastanza dettagliati, anche se si devono aggiungere alcuni particolari in scratch.




L’utilizzo delle fotoincisioni, facilita il montaggio, quantomeno la verniciatura e da sicuramente un aspetto di maggior realismo; ovviamente sono da aggiungere i vari cablaggi che nel Tornado sono "a vista", che fuoriescono dagli "scatolotti" degli strumenti ed elaboratori dell’Operatore di Sistemi.


















Attenzione bisogna porre nel montaggio di:

  • prese d’aria

  • fusoliera

  • movimento alare

  • ipersostentatori

in quanto piuttosto articolato e costituito da diversi pezzi.




Il carrello ha una struttura piuttosto robusta e va completato con l’applicazione dei tubetti dell’impianto idraulico e i cavi delle luci.






Ho scelto di montare questo modello con la "biancheria" stesa per dare movimento e poter apprezzare la complessità stessa di questo kit.
La scelta iconografica non poteva che ricadere su uno stormo italiano, come sapete il mio stormo preferito è il 6° ma, volendo montare le GBU e, volendo rappresentarlo ad alta visibilità, cercando un profilo da adottare, mi sono imbattuto in foto di Tornado del 36° Stormo 156° Gruppo "Linci"... scelta fatta.
Per la verniciatura ho usato gli ultracollaudati smalti Humbrol per le superfici superiori, H116 per il verde e H125 per il grigio, poi debitamente desaturati; per le superfici inferiori, memore degli insegnamenti dell’amico Marco Vergani, ho usato il Gloss Alluminium TS17 in bomboletta della Tamiya.




A verniciatura ultimata dopo due mani di cera Livaz 20 carati, ho applicato le decal che derivano da diversi fogli Tauro dedicati al Tornado:

  • stencils

  • coccarde

  • numeri

  • insegne di reparto




Alla fine della posa decal ulteriore mano di cera e lavaggio con marrone ombra ad olio della Maimeri, molto fine che si deposita bene nelle pannellature e crea una giusta patina di sporco dove necessario.




A completamento della scenografia, ho inserito sulla palpebra del cruscotto una piccola mappa.




Per la basetta ho preso spunto da quella magistralmente realizzata dall’amico Roberto Colaianni (la mia non è nemmeno lontanamente paragonabile alla sua), realizzata per un suo Tornado e che mi è sempre piaciuta, anche se nel mio contesto non si inserisce molto, infatti non ho dato una localizzazione al modello, l’ho considerato partecipante ad un rischiaramento addestrativo su un campo semi attrezzato.
Non essendoci riferimenti di come Roberto avesse realizzato ciò, se non per il terrapieno, per i bidoni mi sono dovuto inventare qualcosa; ho preso quattro fusti di benzina in scala 1/35, li ho rivestiti con della garza per simulare una rete, fissata con del filo metallico sottile, e verniciati ed invecchiati come se fossero di metallo; li ho riempiti con sassolini piccoli, nel centro gli ho fissato un tondino di ottone di 1,2 mm a cui ho fissato la rete, derivata da una zanzariera e del filo spinato fotoinciso, la cui manipolazione è discretamente "ostiosa"...












Per i piloti come ho detto all’inizio ho utilizzato un equipaggio per Phantom II della Plusmodel, italianizzato e tornadizzato.




I miei ringraziamenti vanno agli amici già citati e all’amico Vito De Palo, per il supporto ed i consigli dati durante lo sviluppo di questo lavoro; a mia figlia Sara per l’esecuzione delle foto ufficiali (le foto dell’WIP, le ho fatte con il cellulare in fase di lavorazione).
A questo modello è stato assegnato l’oro alla mostra on-line di Giussano 2021.




Come sempre un grazie a tutti voi che seguite ancora i miei lavori.

Ezio Bottasini

[Gallery]

10.01.2022

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Commento di Enrico Bianchi [10/01/2022]:

Splendida realizzazione! Ottima la scelta di riprodurre un soggetto con mimetica NATO sicuramente più accattivante dell'odierno monogrigio.
Saluti cari
Enrico


Commento di GIAMPAOLO [10/01/2022]:

CARO EZIO ORO MERITATISSIMO.
COMPLIMENTI.
GIAMPAOLO


Commento di DINO DALL'ASTA [11/01/2022]:

E' sempre un piacere ammirare le tue realizzazioni...
Complimenti!
Dino


Commento di massimo maria de luca [11/01/2022]:

Ciao Ezio. Bellissimo il Tonka con la colorazione NATO e i numeroni bianchi! Peccato solo che le coccarde siano del tipo "low viz" e non i coccardoni! Posso chiederti per cuirosità perché hai usato smalti Humbrol e non gli oramai collaudati acrilici? Ottima colorazione e ambientazione direi e complimenti per il meritatissimo trofeo!
PS: a parte questo, voglio confessarvi una mia impressione: secondo me il kit Revell ha qualcosa di sbagliato: il "naso" (dal radome, pezzo anteriore fino al parabrezza) troppo lungo. Non vi da' questa impressione?
Massimo M "Pitchup" De Luca


Commento di PIETRO [12/01/2022]:

Bravo Ezio,
bel lavoro, molto belli i figurini.
Complimenti !
Pietro


Commento di ezio bottasini [12/01/2022]:

Grazie a tutti. Ciao Massimo, sai che gli smalti Humbrol, soprattutto per la mime NATO, ormai sono collaudati e danno un'ottioma resa cromatica, finchè li ho userò quelli, per quanto riguarda le coccardine "low vis", le ho usate in quanto il profilo che ho individuato le prevedeva, quindi per coerenza storica... comunque l'importante è cercare di usare al minimo il monogrigio, poi anche le coccardine ridotte... danno colore....
Salutoni a tutti.
Ezio


Commento di Valter [12/01/2022]:

Allora, innanzitutto un bravo ad Ezio... in quanto all'osservazione di Massimo... ho misurato il modello sui disegni del libro FOX TWO DETAILS & MARKING di Alexander klein e Chrisrian Gerard... il modello combacia alla perfezione sui disegni dimensionalmente corretti, solo il Radome è un po' magretto dal pitot andando indietro fino a metà Radome (corretto invece quello del modello Italeri che ha altre lacune) d'altronde anche i Tornado Revell in 72 e in 32 hanno lo stesso difetto... però come lunghezza fusoliera e apertura alare le forme combaciano.


Commento di Vito De Palo [13/01/2022]:

Ottimo lavoro.
Bravissimo Ezio


Commento di Roberto [13/01/2022]:

Ciao Ezio,

Che dire, ennesimo bel lavoro, mi fa piacere che il mio lavoro ti sia stato d'ispirazione.


Commento di EMANUELE IEMMA [13/02/2022]:

Ottimo lavoro... complimenti



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