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EFA Typhoon - Massimo De Luca

Revell 1/72




Premetto che questo aereo malgrado sia attualmente la punta della lancia della nostra aeronautica, non è mai stato oggetto appetibile delle mie più morbose attenzioni modellistiche. Le sue forme, diciamolo pure un po’ sgraziate, non mi hanno mai colpito troppo. A dirla tutta per me in generale è stato sempre considerato, fin dalla sua apparizione nei nostri cieli, un pochino asettico dal punto di vista modellistico, come tutti i caccia della sua generazione peraltro.
Poi nel maggio dell’oramai anno passato, una visita con la "pattuglia di assaltatori" del Forum Modeling Time presso il 4° Stormo di Grosseto mi ha permesso di toccare davvero con mano questo velivolo ed ecco che qualcosa è scattato, un po’ come un colpo di fulmine.
Nel frattempo Italeri ha immesso sul mercato una scatola contenente un suntuoso foglio decals che permette di rappresentare esemplari di TUTTI gli utilizzatori, fin qua, dell’EFA (con qualche problema però come evidenzierò più avanti)!!!
L’idea di partenza è stata quindi di utilizzare il kit Italeri ma, una volta acquistato, ho accantonato l’idea in quanto, esaminando il contenuto, ho visto come il kit risenta di alcuni problemi in termini di povertà dei dettagli.
Il confronto con il kit Revell (di cui anche disponevo nella catasta di scatole ma solo nella versione biposto) purtroppo è, ahimè, impietoso.
Volevo però riprodurre a tutti i costi un monoposto e visto che la scomposizione dei pezzi nei kit è similare ho pensato ad un crosskitting Italeri/Revell.
E’ però intervenuto in mio soccorso l’ottimo amico Jacopo, vera colonna portante del Forum MT, che si è offerto di fornirmi i pezzi Revell del monoposto (in realtà in pratica mi ha mandato il kit completo!!!).
E allora forza cominciamo!!!!
Tutti i lavori di miglioria sono come al solito in scratch usando plasticard, sprue stirato e fili di rame.
La scomposizione del kit Revell è complessa e richiede un po’ di esperienza per cercare di venirne a capo nel modo migliore.
Alla fine, con un po’ di attenzione, i problemi maggiori si sono concentrati nella giunzione ala fusoliera che necessiterà di stucco ed olio di gomito.


EFA Typhoon


Anche il cockpit richiede attenzione perché i pezzi del complesso cruscotto/palpebra sono sovradimensionati in termini di incastri.
Io alla fine ho rimosso completamente la palpebra e ricostruito il cruscotto per ottenere un incastro preciso tra le parti.
E’ un operazione un po’ delicata ma necessaria secondo me per non ritrovarsi un cockpit pieno di antiestetici buchi.


EFA Typhoon
EFA Typhoon


Risolti questi piccoli problemi ci avviamo alla colorazione, vero problema secondo me di questo modello!

Colorazione, ovvero "50 sfumature di grigio"
Per spazzare via ogni dubbio diciamo subito che l’EFA, vi sarete accorti, è ovviamente grigio!!! Detto questo il problema è quale grigio???
Credo che un grigio più infame i tecnici del "consorzio Eurofighter" non potessero trovarlo ottenendo un colore che in pratica non ha eguali nel panorama mondiale: è un grigio ma non troppo, con una venatura azzurrina ma non troppo… tendente a seconda delle condizioni di luce più al grigio o più al celestino.
Bisognerà ricorrere a miscele per forza di cose.
Consiglio vivamente, come prima cosa da fare, di trovarsi una foto di riferimento e seguire quella.
La mia ricetta, ottenuta facendo varie prove ad occhiometro, è stata: Fs36495 e Fs 36375 (in proporzione 1:2) ottenuta miscelando colori Gunze.




Procediamo prima di tutto con un doveroso preshading...






Cercando poi di rendere il preshading il più discreto possibile, ci spruzziamo sopra la miscela dei grigi.
Poggiando al termine su alcune foto il modello verniciato il colore sembra abbastanza azzeccato secondo me...




Lo ammetto: verniciare questo modello è stata per me, che amo i forti contrasti, una vera guerra degna di uno Jedi contro lato oscuro.
Alla fine ho resistito ed ho solo eseguito un leggero postshading del colore schiarito insistendo sulle zone delle "luci" ma senza esagerare nell’esasperare il risultato.
Alcune zone dei nostri EFA (bordi di attacco vari e radome) hanno inoltre tonalità di grigio diverse (anche dovute alla diversità dei materiali sottostanti).
Nella foto che vedete ecco i vari grigi che ho usato per questa operazione.




A questo punto sono necessarie alcune considerazioni personali che ho fatto in fase di verniciatura.
La livrea di questo velivolo è effettivamente noiosa dal punto di vista visivo ed ecco che secondo me si deve intervenire, mediante qualche forte contrasto, per catturare l’attenzione.
Non potendomi allargare con invecchiamenti vari la soluzione è stata fare le coperture alla presa d’aria ed ai motori di un bel rosso acceso, nonché aggiungere bandierine rosse RBF e coperture ogive gialle alle testate degli AIm9.




EFA Typhoon


Un lavaggio nei pochi pannelli presenti completerà il tutto.
La scelta (anche criticata) di usare un marrone scurissimo è stata dettata da un mio punto di vista strettamente personale di far "virare" il colore di base verso una tonalità più calda.
Ovviamente il modellismo vive molto di opinioni e di confronto circa l’ "How to" in quanto ognuno vive il modello a modo suo cercando di trarne la maggiore soddisfazione visiva possibile.
Purtroppo un mio grande limite sono le fotografie ed a volte la realtà del modello è un po’ diversa da quello che appare in foto.
Tra i miei 2000 vari hobby non c’è sicuramente la fotografia, chiedo venia!
Alla fine come carichi ho scelto una configurazione agile per non appesantire troppo la forma già poco slanciata del velivolo.
Un serbatoio centrale e due AIM9... e basta.

Decals
Come avevo entusiasticamente anticipato il kit Italeri contiene un ottimo foglio decals almeno in termini di quantità.
Purtroppo, nel mio caso, avendo optato per un esemplare del 36° stormo guardando le foto si nota come gli stemmi araldici sui velivoli veri siano in grigio scuro.
Italeri, invece, li fornisce in colore nero.
Anche le scritte di servizio fornite dal foglio sono di un grigio indefinito e finivano per confondersi, sparendo, con il grigio sottostante della livrea.
La soluzione è stata usare per forza di cose le decals Italeri solo per gli stemmi araldici e numerali mentre usare le decals Revell per tutto ciò che riguardava gli stencils di servizio.
Le decals Revel sono rigide "a peste" ma una buona dose di decalfix Humbrol le ha riportate all’ordine!!!




Una doverosa spruzzata di grigio diluitissimo per amalgamare le decals alla finitura e procediamo come mio solito con un basetta essenziale.
Riprendendo le considerazioni fatte in precedenza ho aggiunto un figurino (definito dal mio amico Massimo di MT "Primo Carnera" visto i suoi tratti somatici e robustezza.. ah ah ah!!!) aggiungendo come ulteriore dettaglio di contrasto un bel giubbino HiViz arancione stile ANAS, concludendo di fatto il lavoro.


EFA Typhoon


















Conclusioni
Devo dire di essere alla fine abbastanza soddisfatto, considerate le premesse, circa la riuscita di questo lavoro.
Inoltre mi ha permesso di rivalutare molto l’EFA dal punto di vista estetico.




Un primo doveroso ringraziamento va quindi a... me stesso, per non avere ceduto a tentazioni spagnoleggianti... non troppo almeno!!!
Ringrazio poi Jacopo per avermi spedito il modello e tutti gli amici di Modeling Time per il loro prezioso aiuto, conforto e vicinanza (anche per motivi di carattere personale intervenuti durante la realizzazione di questo modello).
Saluti a tutti e visto che ci siamo... un augurio per un buon 2016!!!




Commento di Vito [05/01/2016]:
Ciao Massimo
Conoscendo il kit e avendolo provato a secco e poi messo da parte per il futuro .....
Posso capire le difficoltà incontrate nel costruire...
Direi che il risultato è davvero ottimo !!!!
Complimenti bellissimo modello... e complimenti anche per aver resistito alla tentazioni della scuola "spagnola" ...
A presto Vito

Commento di Lauro Bonfa' [06/01/2016]:
Complimenti Caro Massimo per l'ostico lavoro che hai fatto,tra l'altro con un risultato eccellente. Lauro

Commento di maurizio ugo [06/01/2016]:
....ciao Massimo, finalmente un Tifone che non fa danni.... ma piacere a vederlo!!!!!... complimenti, si fatica sempre con le livree monocolore, in specialmodo i grigi come questo del nostro Tifone, ma se non ti porti a casa un velivolo vero, sarà molto difficile fare i colori reali diversi per usura o riverniciatura o altro.. quindi la dritta della foto è cosa buona e giusta.... un riferimento e poi via a modellare e verniciare...MI PIACE..non sono amante dei moderni, ma vedere un nostro velivolo, ben fatto, mi fa venire voglia di farlo anche a me!!!!
...un salutone maurizio

Commento di Giampaolo Bianchi [07/01/2016]:
ciao Massimo.intanto tanti auguri. splendida realizzazione e colorazione azzeccatissima nonostante le difficolta' iniziali che hai risolto con perizia.
vedendo i vs lavori e' come seguire un corso avanzato di modellismo.
grazie.
un abbraccio.
giampaolo

Commento di ezio bottasini [07/01/2016]:
Ciao Max, Buon Anno, che dire, a prescindere dalla base di partenza sei riuscito come sempre a realizzare qualcosa di superlativo, vedendo i tuoi lavori si riesce sempre ad imparare qualcosa.
Complimenti ciao Ezio

Commento di Max "pitchup" [07/01/2016]:
Ciao a tutti ragazzi
Ho appena letto i Vs gentilissimi interventi e commenti.
Grazie di cuore!
Massimo M. De Luca "Pitchup"

Commento di Gianni [09/01/2016]:
Anche su questo lavoro occorre aggiungere capo all'inizio di lavoro.
Pensavo quanto si valorizza un kit dopo tutta la fatica del moidellista.
Bravissimo
Gianni

Commento di Mario Bentivoglio [20/01/2016]:
BELLO !!!! Veramente ben realizzato !!!!
:-) Complimenti Massimo!!!!!

Commento di Roberto [20/01/2016]:
Ciao Massimo,

complimenti, ottima realizzazione. Per quanto riguarda il lavaggio selettivo nelle pannellature, a guardar le foto, non disturba molto il fatto che hai usato il marrone. Forse sono appena toppo scure, rispetto al colore di fondo, io avrei fatto dei lavaggi con colore più diluito, per renderle un po' meno evidenti. Mera questiione di gusti personali, che nulla tolgono all' ottimo lavoro fatto.

Ciao Roberto



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