Kitshow.net
          "Gioielli rubati"

Loading...
  Editoriale

Perche' KitShow?

  Quick Articles...

Legolas e Gimli
Legolas e Gimli New
Giampaolo Bianchi

  Walkaround

Williams FW16 - Renault
Williams FW16 - Renault

  Gli assi dell'aviazione

Loading...
  Un figurino passo passo

Enrico V


Enrico V

  Primi Passi ...

Sherman


Realizzare uno Sherman

Reggiane Re 2002 - Maurizio Ugo

Modello Sword scala 1/72




Non avevo mai montato un modello della Sword, vedendo le stampate, pensavo di avere le solite difficoltà che con un short run si hanno, ma devo dire che il montaggio è filato abbastanzaliscio.
Ho solamente aggiunto dei pezzi di plastica per creare dei battenti sulla fusoliera, in quanto sprovvista di perni, ho leggermente limato una parte del pavimento nel vano di pilotaggio, per poter chiudere bene le fusoliere ed infine, ho risagomato il poggia testa, che se montato da istruzioni, senza prove a secco con il canopy, cosa che io non ho fatto (azz!) impediva il posizionamento della parte mobile del canopy, forse dovuto anche allo spessore eccesivo della plastica trasparente, decisamente fuori scala se rappresentato aperto.










L’uso di colla a base di cianoacrilato, ha collaborato alla "stuccatura" delle fessure risultanti alla fine dall’accoppiamento delle fusoliere, portando il modello alla cartegiattura e alla verniciatura.
I colori usati sono il Verde F.S.34052 e il grigio F.S.36307 fatti da me in questo caso, sono poi passato ad una finitura lucida Tamiya, una satinata, sempre di mia ricetta, oltre al lavaggio con soluzione idroalcolica di un grigio chiarissimo.
Ho poi evidenziato le incisioni dei pannelli con lavaggio di soluzione ragia/colore ad olio in tubetto, un lavaggio con soluzione idroalcolica di china per fumi e passatine con pasta di alluminio qua e là.






Ottime le decals, sottilissime, si mettono bene, anche se bisogna fare molta attenzione, non permettono molti spostamenti una volta posizionate.
Discreta la scelta, tre esemplari, uno della Regia, quello in questione, uno tedesco, e uno dell’aeronautica cobelligerante, anche perché l’impiego dei pochi velivoli costruiti e messi in servizio, non permette molte altre versioni.






Un bel kit tutto sommato, che ho finito in tre giorni, ma soffro un di... "modellismo precoce"...





Buon modellismo a tutti!!!


Maurizio Ugo

[Facebook] [Gallery]

03.05.2014


Condividi questo articolo su WhatsApp



Commento di ezio bottasini [05/05/2014]:
Caro Maurizio, bel modello pulito, vista poi la scala, i deifetti descritti in foto non si notano, l'unica cosa, come detto anche per il CR 32, una piccola basetta minimalista, giusto per completare il modello (ne puoi fare una e usarla per le foto di tutti i modelli), anche senza troppi particolari, fondo terroso, erba da ferromodellismo, pochi cespugli/alberelli, vedrai come il modello ne acquista e viene risaltato.
Al prossimo piccolo "gioiello" Ezio.

Commento di Maurizio Ugo [06/05/2014]:
....ciao Ezio, oltre ad un grazie del "gioiello"..ma è fin troppo, che dirti...hai perfettamente ragione!!! sto adesso piano piano cercando di fare meglio le foto, non avendo esperienza, mi trovo a dover dipendere dai vostri consigli e cercare di metterli in atto, sembra che ci sto quasi riuscendo, ma ne deve passare ancora acqua sotto i ponti, ho nel mio programma a lunga scadenza anche la realizzazione di basette/diorami, di presentazione, ma è quasi come iniziare a fare uncinetto, ci proverò, parola mia!!! ma non subito... maurizio

Commento di ezio bottasini [07/05/2014]:
Caro Maurizio, nessuno di noi è nato "imparato", io per primo ammetto di aver imparato dipiù in questo ultimi 4-5 anni in cui "bazzico" questo sito dove sono presenti modellisti con i controfiocchi, disponibilissimi a dare consigli. Per primo ho "rubato" idee e preso spunti da quelli più bravi (e sono tanti), di me, poi certo dipende dalla capacità artistica di ogniuno di noi, però l'importante è tentare. Certo la scala 72 ha delle difficoltà di dimensioni per realizzare i dioramini già intrinseche in se, però non impossibili (guarda "Brindiamo all'affondamento" di Roberto Colaianni; certo che Lui è più unico che raro).
Ciao alla prossima, Ezio



Puoi inserire un commento su questo articolo

    Nome

    E-mail

Visualizza la mia e-mail nel commento Si No


Avvertimi su eventuali aggiornamentiSi No