La Hobby Boss propone alcuni modelli che aiutano il principiante ad avvicinarsi al nostro hobby con dei risultati discreti fin dalle prime realizzazioni.
La serie "Easy", come dice il nome, rende più veloce e preciso il montaggio del kit portando il modellista, in poco tempo, alla verniciatura.
I componenti del velivolo, in parte assemblati con limitata possibilità di intervenire, mantengono, specialmente nelle finiture esterne, un livello di dettaglio notevole.
Le finiture interne sono molto basiche (almeno quelle di questo modello) ma, per la natura stessa del kit, sarebbe poco logico utilizzare terze parti o sofisticate autocostruzioni.

Il modello in questione si monta praticamente da solo; gli incastri sono perfetti, come valide sono le decal, che offrono due versioni, una metallizzata ed un’altra con mimetica; ho scelto quella metallizzata, perché più difficoltosa da fare e, a mio giudizio, più bella.

Lo stucco non si usa, ho solo sfruttato la piccolissima bava di colla Revell fuoriuscita che ho usato per chiudere le parti; con una leggerissima carteggiatura ho eliminato la microscopica linea in fusoliera, per assurdo è più visibile da incollata che durante la prova a secco.

Per l'abitacolo, mi sono limitato all’aggiunta di un pannello strumenti e cinture nell’abitacolo, le modifiche esterne, che ho deciso di fare sono: l’inserimento delle canne delle armi, tra i cilindri del motore, con aghi sottili, quelli sottocutanei, il cannocchiale di puntamento, ottimamente sostituito con un ago di siringa intramuscolo, il pitot, fatto anch’esso con due aghi di diametro differente uno dentro l’altro, e gli scarichi con due tubicini di plastica, di un cotton fiocc, opportunamente sagomati e sostituita a quelli del kit, che erano pieni.
Fatto questo, il modello è pronto per la verniciatura.

La Hobby Boss, vista la difficoltà di riprodurre una decal con il disegno a "V" in fusoliera e la grandezza della parte rossa in coda, ha pensato bene di lasciare al modellista il compito di sopperire a queste mancanze.
Per iniziare ho steso il rosso di mia produzione, dall’abitacolo circa, fino a tutta la coda e, una volta asciutto, ho mascherato con nastro a bassa adesione e verniciato il tutto successivamente con il Silver 11 Tamiya.
Fortunatamente, la mascheratura ha fatto il suo lavoro e la resa della verniciatura è venuta discretamente bene.
Una passata di lucido, sempre Tamiya è servita per la posa decal poi ho evidenziato le incisioni con una soluzione di colori a olio con ragia, ho effettuato una ulteriore passata di satinato, delle leggere scrostature a pennello sul colore rosso (non dimentichiamoci della scarsa qualità delle pitture giapponesi), e un lavaggio con soluzione idroalcolica di china, ha portato il modello come si vede nelle immagini.

Un salutone a tutti voi e buon modellismo!!

ciao Maurizio! mi bastan solo poche parole: OTTIMO MODELLO, OTTIMA REALIZZAZIONE!
complimenti.Un saluto.
Alby.
P.s.
...mi piacerebbe vedere un piccolo diorama fatto da te :-)

Ciao Maurizio, un altro piccolo gioiello, bello, pulito, preciso; un soggetto poco conosciuto e sfruttato, percui ancora più apprezzabile.
Ciao Ezio, al prossimo.

...grazie ragazzi!!

bel modello,maury. apprezzo molto il livello da te raggiunto,lo sai. occhio sempre alle scrostature,sui giapponesi: è un po' un luogo comune,che si scrostassero. si scrostavano certi modelli, e solo in certi periodi. in genere, le hinomaru non si scrostavano granchè. il claude,lo facevano con calma, non pressati dalla guerra..... Comunque, gradevolissimo.

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