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Il kit
Il kit è un Kitty Hawk in scala 1/48 e contiene nove stampate in colore grigio chiaro, per un totale di 703 pezzi, di cui 436 solo per i carichi esterni.
Una stampata è formata dai trasparenti per un totale di 11 parti in chiaro.
All’interno troviamo anche una piccola lastrina foto incisa riguardante le cinture del seggiolino ed altri particolari per un totale di 24 parti in metallo.
Le decals si trovano in una confezione a parte su un foglio di grandi dimensioni e due fogli più piccoli. Il libretto delle istruzioni illustra in B/N tutti in 19 passaggi per la costruzione del modello. Le tavole per i ben 6 profili che si possono rappresentare sono tutte a colori e riguardano:
I punti di forza di questo kit sono: Le linee dei pannelli e dei ribattini sono tutte incise in negativo e molto ben rappresentate, pertanto la qualità complessiva di stampaggio è eccellente.
Opzioni per la costruzione includono i tettucci degli abitacoli posizionabili close/open, mentre le parti che formano gli slat, gli alettoni, il timone di coda sono tutte separate e pertanto possono essere posizionati nelle posizioni neutre, cadute/estese.
Il kit contiene anche una rappresentazione piuttosto dettagliata dell'intero propulsore Ljul’ka AL-21F, anche se il motore si trova all'interno del modello completato. La parte posteriore della fusoliera (parti C1 e C21) può essere non unita al resto del modello facendo così intravedere il propulsore nella sua interezza.
Bene la presenza di una lastrina foto incisa per le imbragature del seggiolino, piuttosto che stamparle direttamente sul seggiolino stesso.
Le parti chiare del tettuccio e parabrezza sono molto limpide.
Il modello è dotato di una quantità notevole di carichi esterni, anche se i velivoli originali dedichi all’addestramento dei piloti non portano carichi eccessivi.
Per fortuna che “navigando” in rete ho trovato un sito dove illustrava, passo per passo, tutta la sequenza della costruzione del kit della Kitty Hawk, elencando i punti dove necessitavano interventi per la risoluzione degli errori progettuali del kit stesso.
Il sito è: www.scalespot.com
Questo sito mi ha permesso di evitare errori che avrei sicuramente fatto e di illustrarmi i passaggi più ostici da affrontare in tutta serenità.
Montaggio
Ho voluto acquistare come after market questi kit di dettaglio, e precisamente:
Lastrina foto incisa Eduard EDU-49888;
Dettaglio in resina QB 48326 “Exhaust & air intake covers”
Foglio mask Eduard EDU-EX586;
Tubo di Pitot in ottone Master Model Mast-48122;
Figurino in resina della Plus Model AL4012 “Warsaw pact pilot”.
Ho iniziato la costruzione, come al solito, dalla cabina di pilotaggio.
Il livello di dettaglio del pozzetto è discreto ma si può aumentare il realismo usando la lastrina foto incisa Eduard sopra menzionata.
Per quanto riguarda l’abitacolo, dopo averlo interamente colorato in aircraft gray H5, ho posizionato tutte le foto incisioni che interessano l’abitacolo stesso.
Anche per i due cruscotti sono state usate le foto incisioni, colorati prima in nero opaco, evidenziando i contorni della strumentazione con un leggero dry brush.
La vasca, una volta completata la posa di tutti i dettagli foto incisi e verniciata è stata inserita in una semi fusoliera senza problemi.
Per quanto riguarda invece i seggiolini in plastica del kit sono stati colorati in nero opaco, leggermente “drybrusciato” con l’aerografo in grigio chiaro e invecchiato, arricchiti dalle foto incisioni delle cinture di sicurezza e, inseriti nel vano abitacolo solo a costruzione finita… come sempre del resto!!
Gli interni dei pozzetti del carrello principale e anteriore, degli sportelli e le gambe di forza dei tre carrelli sono stati tutti dipinti in aircraft gray H57, mentre l’interno degli sportelli degli aerofreni in alluminio.
I quattro aerofreni situati nella parte posteriore della fusoliera sono stati invece incollati chiusi.
Ho poi seguito dei “lavaggi” all’intero dei pozzetti del carrello principale usando il panel line della Tamiya, al fine di dare al velivolo un aspetto vissuto.
Colorazione, camouflage e marking
Questa volta, rispetto al Su 17/22 precedente ho voluto rappresentare un velivolo dalla livrea molto accattivante ma anche abbastanza complicata, formata da ben 4+1 colori diversi.
La scelta è caduta sul velivolo delle Forze aeree ucraine.
I colori pertanto utilizzati sono stati i Gunze Sangyo, e precisamente:
Superfici inferiori: light blue H45, leggermente schiarito con del bianco opaco;
Superfici superiori in quattro toni: green H302, green FS 34227 H312; dark earth H72; bronzing H341, e un piccolo “spruzzo” di middle stone H71;
Interno carrelli: aircraft gray H57;
Carrelli neutral gray H53.
Prima ho spruzzato su tutto il modello una leggera mano di primer grigio Fine Tamiya e poi ho evidenziato tutte le pannellature eseguendo un preshading, spruzzando del nero opaco Gunze H12.
Prima ho colorato la parte inferiore del modello con il light blue.
Una volta ben asciutto sono passato a colorare la parte superiore e qui viene il bello!!
Ho steso per primo il verde H302, poi i due marroni ed infine il verde H312. I pannelli sono stati leggermente desaturati utilizzando gli stessi colori leggermente schiarito con il bianco opaco, con l’ugello dell’aerografo chiuso al 60%, a bassa pressione e a colori diluiti al 70-80%.
Tutti i 4+1 colori sono stati stesi a “mano libera” senza l’ausilio del Patafix. Anche la divisione fra la parte inferiore e superiore è stata eseguita senza l’uso dello stesso.
Tutti i colori sono stati dati con il mio nuovo aerografo a doppia azione Harder & Steenbeck Infinity CR Plus, con duse da 0,2 mm, alimentato dal solito compressore Fengda 186-S.
Fra il colore verde H312 e i colori “confinanti” con esso ho spruzzato una linea di separazione di un verde chiarissimo, come evidenziava la tabella del profilo inerente al velivolo originale.
Infine, ho spruzzato su tutto il modello il clear lucido Gunze H30 per preparare il modello alla posa delle decal, aiutandomi con l’ammorbidente mark fit strong della Tamiya.
È seguita una mano finale di lucido per sigillare il tutto, i soliti “lavaggi” per evidenziare i pannelli, e infine mano finale di clear opaco Gunze H20 steso ad aerografo.
Per l’armamento ho scelto di rappresentare il modello con una minima varietà di carichi: al pilone sotto la fusoliera è stato agganciato un pod KKR/1/2 da ricognizione dipinto in RLM 65, H67 Gunze (era troppo bello e non volevo sprecarlo);
Per quanto riguarda i piloni situati sulla struttura alare fissa i carichi esterni sono:
ai piloni alari più interni ho installato dei lancia razzi tipo UB.32 in colore steel
i piloni alari centrali nella versione trainer non sono installati;
ai piloni situati invece più esternamente sulla struttura alare fissa i due serbatoi sganciabili.
Figurino
Per quanto riguarda i figurini ho usato quello della Plus Model Plusal AL4012 “Warsaw pact pilot”.
E’ stato dipinto prendendo spunto dalle istruzioni inserite nell’articolo.
Per dare luce e profondità allo stesso è stato leggermente di nuovo ombreggiato con gli stessi colori, però più chiari ed anche con del bianco opaco, usando la tecnica del "dry bush".
Ambientazione del modello
Per la basetta ho utilizzato la solita cornice in legno, delle dimensioni di 20 x 24 cm. senza lastra di vetro.
Sulla superficie del quadro è stato incollato un foglio formato A4 in plasticard dello spessore di 0,25 mm, al fine di eliminare un pochetto dell’effetto “vasca”.
È stato inciso in “rettangoloni”, evidenziate le linee di unione tra un rettangolo e l’altro con un preshading “pesante” in nero opaco diluitissimo e poi colorato con miscele di grigio, al fine di riprodurre la pavimentazione in cemento.
Dopo la formazione della segnaletica orizzontale bianca e gialla che delimita la pista eseguita a spruzzo, previa mascheratura della zona interessata, la superficie è stata leggermente “invecchiata” e sporcata.
Lo spazio rimasto è stato riempito di vinavil e cosparso di sabbia fine. Una volta tolto il surplus è stato spruzzato con varie tonalità di sabbia, sia chiaro che più scura.
Per finire lo spazio “a verde” è stato riempito con piccolissimi ciuffetti di erba di vario genere e ciuffetti di fiori colorati della Noch articolo n. 07016.
Infine, è stato incollato al fondo della basetta con del mastice universale.
L’opacizzazione è stata fatta usando un normale trasparente spray opaco comprato in ferramenta.
Il modello è stato posizionato sulla basetta spinando le ruote del carrello principale, aggiungendo allo stesso una scaletta della Plus Model PLUAL4062 per il Su-27.
Profilo Su 17/22 UM-3K ucraino giallo 77
La Viys'kovo-Povitriani Syly Ukrayiny, è l'attuale aeronautica militare dell'Ucraina e parte integrante delle Forze armate ucraine, ha il compito principale del controllo dello spazio aereo, fornire attacchi aerei contro unità e strutture nemiche, fornire il supporto aereo alle forze di terra e alla marina.
Conclusioni
Ho realizzato questo modello qualche anno fa, a prima vista appare complesso, certamente non è fatto per i principianti.
Inoltre, in alcuni passaggi le istruzioni, mancano di dettaglio oppure contengono piccoli errori, come la dicitura sbagliata dei pezzi da usare. Infine, alcune parti nelle istruzioni non sono etichettati, anche se, quasi sempre, si può facilmente intuire i pezzi da usare.
Un caro saluto a tutti !!!
Carissimo Marco il solito lavorone... bellissimi gli interni e la mimetica.
bravissimo.
un caro saluto
Giampaolo
Bravo Marco, sei tornato con un altro ottimo modello.
Complimenti!
Dino
Ciao Marco
Per me che sono fissato con i velivoli sovietici il tuo lavoro è gioia per gli occhi. Sono lieto di sapere che nella 1/72 kitty hawk è riuscita a produrre modelli non affetti da gravi problemi, non posso dire lo stesso per i soggetti nel quarto di pollice che ho montato io.
Ancora complimenti.
Saluti cari.
Enrico
Ciao caro Marco, è un po che mancavi, ma sei tornato con un lavoro veramente molto bello, bella la verniciatura e come sempre l'ambientazione del modello.
Mi piace, al prossimo.
Ezio
Complimenti! Gran bel lavoro, esecuzione della mimetica veramente al top! Bravissimo
Un grande grazie a tutti. Questo modello è un lavoro del 2019, fatto prima di andare in pensione. Era rimasto in standby nel computer di Giaba (non si sa come), e ha deciso di pubblicarlo.
Ultimamente mi sto dedicando ai mezzi corazzati e, mentre vi scrivo, anche ai figurini, soprattutto storici in 75 mm.
Un abbraccio forte a tutti.
Marco
Bravo Marco!
bel modello e ..forza UCRAINA !
Pietro
Ciao
Ottima realizzazione e bella colorazione!
Massimo