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Regia Nave Gorizia - Giovanni Olivero




Il Gorizia fu un incrociatore pesante della Regia Marina italiana, appartenente alla classe Zara; partecipò alla seconda guerra mondiale, prendendo parte a numerose battaglie prima di venire reso inoperativo da un bombardamento alleato nel 1943.
Vi rimando a questo link per le informazioni sulla storia di questo incrociatore, sicuramente non sono rimasto impressionato per qualche azione di guerra eroica o qualche scontro in cui si fosse distinto, mi ha colpito la bellissima linea e il camouflage che le conferiscono eleganza e potenza.
Ultima della sua classe rimasta, dopo la tragedia a Capo Matapan dove le altre tre della stessa classe (Zara, Fiume, Pola) furono affondate dalla Marina Inglese.
Eccovi due immagini che ritraggono il Gorizia:






Essendo il kit Tauro piuttosto datato, ho voluto migliorarlo in molte sue parti, vi mostro l’aspetto degli elementi prima della modifica e dopo la modifica:








Listelli di plastcard, filo elettrico tondini di ferro e tanta pazienza per cambiare l’aspetto di queste imbarcazioni, purtroppo avendo usato la cianoacrilica in maniera esagerata ho avuto qualche problema nella sucessiva fase di verniciatura.




Le eliche del kit erano quadripala per cui ho eliminato una pala, migliorati gli scudi dei cannoni da 100, tra l’altro uno scudo è andato perso ed ho dovuto auto costruirlo con listelli di plasticard, ho sostituito il ricognitore RO 43 del kit (bruttissimo) con il kit Trumpeter 1/350 (leggermente fuori scala rispetto al kit), chiaramente modificando i supporti dei galleggianti, aggiungendo tiranterie e mitragliatrice di coda.
Le modifiche hanno anche interessato tutta la prua modificando il profilo e stuccando le voragini tra ponte di prua e scafo.






Non è facile elencare tutte le attività di miglioramento del kit, posso dirvi che quasi tutti gli elementi sono stati ritoccati e migliorati, ad esempio in queste foto si vede il fumaiolo modificato, i carley autocostruiti, le mitragliatrici sul ponte e sulla torre autocostruite, i parapetti presenti negli elementi che costituiscono la torre (non so se il nome è corretto) sono stati sostituiti con listelli in plasticard. I Telemetri modificati e resi simili alla realtà con le barre trasversali rifatte, realizzate le luci di segnalazione.
Tutte queste modifiche sono state fatte basandosi sul modello realizzato da Roberto Recalcati anni fa, un esperto ed abile modellista, grande conoscitore di questo incrociatore.




Da questa foto si possono notare gli idranti rossi autocostruiti, aggiunti i corrimano sulle scalette dei ponti, scalette di imbarco autocostruite, avvolgitori cavi autocostruiti, la lunghezza dell’asta gru per le imbarcazioni tagliata e accorciata perchè sbatteva sul primo fumaiolo.
Pensato e realizzato il supporto con teca a Cad, recuperato materiale al Brico e fatte tagliare lastre di vetro da vetraio.






In questa foto si vede il modello nella sua teca alla mostra concorso a Volpiano, ora il cartiglio è stato sostituito con una placchetta in plastica molto più elegante, i due sostegni sono supportini in legno acquistati da Amati a Torino, le bandiere non erano presenti nel kit, sono bandiere Tauro Models acquistate anni fa.
Eccovi alcune foto del modello terminato con sfondo appropriato e le considerazioni finali:












Questo lavoro ha richiesto molta fatica ed impegno; il kit come dicevo non è il massimo, in certi momenti ho perso la pazienza soprattutto per calzare il tripode poppiero e quello della torre di prua chiaramente sostituiti gli elementi, che si sono spezzati al secondo tentativo di inserimento nei fori di alloggiamento, con tondini in plasticard più flessibili.
Come già detto, per la realizzazione di questo incrociatore pesante, ho fatto uso delle utilissime foto del modello realizzato da Roberto Recalcati presenti su Facebook da cui ho tratto spunto per le necessarie modifiche.
Vi lascio anche il video, che come al solito realizzo al termine di ogni lavoro, sperando che vi piaccia.




Ringrazio come sempre il buon Giacomo che cura e migliora l’impaginazione con grande meticolosità su questo sito.


Giovanni Olivero

[Gallery]

18.07.2019



Commento di ezio bottasini [22/07/2019]:

Ciao Gianni, grande lavoro, i dettagli aggiunti sono ottimi; un unico appunto...le insegne alari sul Ro43... sono al contrario...

Complimenti

Ezio


Commento di Alby Starkiller [22/07/2019]:

... Una realizzazione Eccellente!
Complimenti Giovanni! È STUPENDA!!!

un salutone da Alby.


Commento di Gianni [23/07/2019]:

Ciao Ezio , in effetti la foto mostra le insegne al contrario, avevo allora fatto lo stesso sbaglio dei kit trumpeter 1/700 ma me lo avevano fatto notare su un forum per cui avevo rimediato.
Ti mostro il link dove vedere la situazione attuale:
https://flic.kr/p/2gESsWz, su Flickr
mentre questo link mostra il cartiglio attuale fissato con viti.....toglierò le viti e le incollerò:
https://flic.kr/p/2gESt1c


Commento di ezio bottasini [23/07/2019]:

Ottimo Gianni... vista la mia ignoranza in campo navale, il Gorizia era della classe Trento? Perchè ho fatto un Ro43 in 48 montato sul ponte di prua del Trento, che prima o poi verrà pubblicato...
ciao grazie Ezio


Commento di Gianni [24/07/2019]:

Ciao Ezio come detto all'inizio dell'articolo apparteneva alla classe Zara più recente rispetto al Trento, allora aspettiamo il tuo lavoro... intanto in rete ho trovato questo splendido lavoro:
https://www.modellismopiu.net/m+gallerie/main.php?g2_view=core.DownloadItem&g2_itemId=1201837


Commento di ezio bottasini [24/07/2019]:

Ciao Gianni, è quello da cui ho preso...in modo indegno... spunto io.
Ciao Ezio


Commento di LAURO BONFA' [24/07/2019]:

Stupendo lavoro caro Giovanni, al colpo d'occhio iniziale colpisce il lavoro della mimetica veramente molto bella e fedele. Ottimo il certosino lavoro di dettaglio, veramente un eccellente risultato, Complimenti.




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