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Bull Rider (II Parte) - Pietro Ballarini

Realizzazione personaggi, cane e ambientazione




I personaggi
Il cow boy ha il corpo in plastica del camionista Italeri e una testa in resina della JMD.
Ho raccordato le membra col Milliput bianco e con lo stesso ho ricreato il giubbotto in kevlar che usano nei rodei per attutire le cadute.
Per fare quest’ultimo bisogna sagomare delle superfici abbastanza piane e rifinirle con la lama di un cutter appoggiata sul materiale fresco a simularne le cuciture.
Poi si aggiungono delle micro pieghe in corrispondenza dell’allacciatura pettorale.
Per i gambali da cow boy ho scelto un modello semplice da uso quotidiano piuttosto che quelli variopinti da rodeo con mille frange; sono anch’essi ricavati da una sfoglia in Milliput.
Dopo averli applicati sulla figura bisogna attendere almeno mezz’ora per sagomarli ‘svolazzanti’ e tenerli in posizione con spessori di cotone o spugna (materiale non appuntito).
















Il cappello Stetson l’ho imitato con un blocchetto di milliput lavorato a secco e la falda con del rame sagomato sul manico di un atrezzo, in precedenza avevo usato Il più fragile Milliput (che poi ho incidentalmente rotto).








L’anziano sulla staccionata è un insieme di pezzi dei meccanici Hasegawa 1/24.
Una volta incollati i vari arti li ho rifinito l’anatomia col pirografo aggiungendo e togliendo plastica a caldo! Al volto ho aggiunto pizzetto e basette.






Il suo cappello in paglia l’ho fatto col milliput per sagomare meglio le falde ripiegate.




La ragazza è un pezzo Tamiya (Campus Friend 1/24) alla quale ho modificato la posa ed il vestito (raccordando maglietta e gonna ed aggiungendo le bretelle è divenuta una gonna salopette da lavoro), il cappello di paglia è di plasticard: la tesa è ritagliata e rigata con il compasso taglierino, la bombetta è un pezzo scaldato sulla punta arrotondata di un legno.









Il cane
Questo soggetto l’ho fatto in ultimo per riempire il vuoto frontale della scenetta; mi è servito anche ad incitare il tranquillo ruminante!
Più che su disegni anatomici ho provato a copiare ‘ad occhio’ altri soggetti.
Sul corpo in Forex ho inserito spezzoni di graffette per le zampe, testa e coda.
Ho provato a creare le anatomie subito col Milliput a fresco ma non ci sono riuscito.
E’ andata meglio quando ho scolpito (tolto) il materiale secco usando fresa e coltellino.












Terreno
La base è rivestita di DAS e testurizzata con spazzolini e molti zoccoli nella zona del toro!
La pianta è un insieme di innesti di vari rametti.
La staccionata in legno ha subito la tecnica del sale... ma senza sale!! Per le scrostature ho usato dello scotch di carta a strappo sul colore acrilico bianco dato su un fondo di acqua e sapone già asciutto sul legno.






Conclusioni
Nel complesso si presenta una bella scena dell’America rurale tipo quelle idealizzate dal famoso illustratore Norman Rockwell.




















Come al solito quando realizzo un soggetto inusuale parte del divertimento è la fase di ricerca che ‘apre’ la mente a nuove conoscenze e curiosità.
Sicuramente in questa scena c’è qualche difetto anatomico ma io sono un semplice modellatore non modella-tori! Ah ah.. abbiate pazienza...

[vai alla prima parte]


Pietro Ballarini
11.10.2017

[Gallery]


Commento di Valter vaudagna [26/11/2017]:
Applausi 👍👏👏👏👏👏

Commento di ezio bottasini [27/11/2017]:
Grandissimo Pietro......incantevole anche se non sei un modella-tori, ci si aspetta che si muovi.
Ciao Ezio

Commento di Gianni [27/11/2017]:
Lavoro di un realismo rorprendente come ormai ci hai abituati da tempo, mi piace molto.
Complimenti anche per le autocostruzioni come la realizzazione del cane, e lo scenario fotografico deno di un regista.

Commento di Enrico Calanchini [27/11/2017]:
Avvincente anche la seconda puntata, come ci si aspettava del resto, altra lezione di modellismo di fascia alta come si suol dire, complimenti sinceri quindi per quest'opera molto bella e ben realizzata.
Spero ci delizierai ancora in futuro con la tua arte.
Ciao Enrico

Commento di Dino Dall'Asta [27/11/2017]:
Complimentissimi a questo "semplice modellatore"...
Dino

Commento di Gianluca Giora [28/11/2017]:
Qualunque pecca anatomica scompare di fronte alla ricchezza dei particolari ed alla originalità della scena. Stavo "cercando i difetti" e mi sono accorto del cartellino sull'orecchio del toro e del marchio che si ripete anche sul furgone... commozione!
La prossima volta che ti incontro ad una mostra ti mangio il cuore così acquisisco i tuoi poteri!
Unica cosa che potrei dirti, ma si parla di gusti personali, avrei sporcato di più gli zoccoli e le scarpe dei personaggi e come finezza fare una nuvoletta di sabbia alzata dal toro.
Per riassumere "wow omioddio wow!"!

Commento di Riccardo Casati [07/12/2017]:
Bellissimo lavoro Pietro...impeccabile come sempre ...bellissimo il lavoro di realizzazione e scolpitura del figurino del Toro e del cagnolino ....tutto unico ....
Riccardo

Commento di maurizio ugo [11/01/2018]:
...ciao Pietro..."Sicuramente in questa scena c’è qualche difetto anatomico ma io sono un semplice modellatore non modella-tori! Ah ah.. abbiate pazienza"... SEMPLICE MODELLATORE...
mi fai scappare da ridere... ne abbiamo poca pazienza, molto poca... vogliamo vedere le altre parti.. da semplice montatore che sei..
un salutone
maurizio



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