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L’intercettore leggero Delta-7, più comunemente conosciuto come "Jedi starfighter", in quanto i Cavalieri dellìOrdine Jedi, lo hanno ampiamente usato durante le guerre dei cloni nel 22 BBY, era costruito dalla Kuat System Engineerig.
Questo caccia stellare era altamente avanzato per l’epoca in cui fu progettato ed equipaggiato con sofisticate apparecchiature ma, la sua produzione era molto costosa.
Il caccia era armato con una coppia di doppi cannoni laser (gli ultimi modelli furono modificati per volere del Maestro Jedi Saesee Tiin con l’adozione di due ulteriori doppi cannoni laser) ed era dotato di un avanzato impianto di comunicazione e sensori a lungo raggio che permettevano al pilota di essere ben preparato in caso di combattimento come pure in tempo di pace.
Il Delta-7 fu un mezzo importante durante la guerra dei cloni, come detto fu principalmente usato dai Jedi.
Uno dei più famosi combattimenti fu quello sostenuto dal Maestro Jedi Obi-Wan Cenobi contro il cacciatore di taglie Jango Fett attraverso il campo di asteroidi in prossimità del pianeta Geonosis (Episodio II).
Il Delta-7 è esternamente simile al più vecchio Aurek-class starfighter, da cui è stato sviluppato, era un piccolo e slanciato intercettore usato dall’Ordine dei Cavalieri Jedi per missioni di ricognizione.
Generalmente era armato con due coppie di cannoni laser, usati dal pilota per combattere in caso di necessità.
Questi caccia stellari facevano parte del Dipartimento Giudiziario della Repubblica; gli starfighter in dotazione agli Jedi erano colorati in rosso e bianco, colori che rappresentavano l’immunità diplomatica di cui gli Jedi godevano, similmente alle navi della Repubblica; con il progredire della guerra, questi colori vennero cambiati da alcuni di loro.
Il progetto del Delta-7 è riconducibile all’ingegnere Walex Blissex, che più tardi progettò il caccia stellare ala-V Alpha-3 classe Nimbus e lavorò all’intercettore ala-A RZ-1 dell’Alleanza Ribelle con Jan Dodonna.
A causa delle limitazioni tecnologiche al tempo dello sviluppo del caccia stellare, non fu possibile dotarlo di iperguida interna, per cui i Delta-7, come altre astronavi, erano dotati di un’iperguida esterna alloggiata in un anello per i viaggi iper-luce; comunque i Delta-7 avevano dei potenti motori sub-luce che permettevano velocità di 5000G .
Inizialmente non era stato previsto un alloggiamento per un droide navigatore e astromeccanico, come nelle successive generazioni di caccia stellari, come per esempio il T-65 ala-X che comunemente ne è dotato; in questo tipo di caccia l’astro-droide era integrato direttamente nel velivolo, con solo la parte terminale della "testa" visibile.
Solamente due modelli di questi droidi era utilizzati: gli R3-D, che erano principalmente usati per l’acquisizione dei bersagli (in quanto il caccia era così veloce che la maggior parte dei piloti non era in grado di sparare correttamente e/o accuratamente), e gli R4-P, che erano usati più per la navigazione che per l’acquisizione dei bersagli.
Più tardi con il nuovo modello Delta-7B, ci fu la possibilità di dotarsi di un astro-droide rimovibile tipo R2-D2 (che sarà alloggiato sul Delta-7B di Anakin Skywalker.
I modelli illustrati in questo articolo sono:
Il Delta-7 del Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi, con l’anello Iperluce in scala 1/72 della giapponese Fine Molds, colorato con i colori diplomatici della Repubblica, usato da Kenobi per la missione sul pianeta Kamino, dove si stava allestendo il grande esercito di droidi e, per l’inseguimento di Jango e Boba Fett fino al pianeta Geonosis.
È stato montato da scatola e verniciato senza usare le decal allegate.
A questo modello, è stato assegnato l’argento al Monza Models 2012.
I Delta-7B di vari maestri Jedi impiegati durante la guerra dei cloni.
Sono stati decorati dai vari piloti con schemi e colori riferiti ai loro pianeti o a episodi della loro vita:
Il giallo e grigio del Cavaliere Jedi Anakin Skywalker, i colori risalgono al ricordo dello sguscio da corsa con cui vinse la gara su Tatooine; il suo astro-droide è il famosissimo R2-D2. I colori usati sono stati il giallo H24 e il grigio H128, desaturati.
Il bianco e rosso con la stella della Padawan Ahsoka Tano, apprendista di Anakin Skywalker, appartiene al popolo Togruta, caratterizzato dalle imponenti code sulla testa, la sia nave è chiaramente differenziata dalle navi di Anakin e Obi-Wan per verniciatura in rosso scuro e la decorazione a forma di stella sulla parte superiore.
Il bianco e blu del Maestro Jedi Plo Koon, membro dell’Alto Consiglio Jedi, proveniente dal pianeta Dorin che è senza ossigeno, appartiene alla specie Kel’ Dor, per respirare deve indossare una speciale maschera; il suo Delta-7B è decorato con bande bianche e blu. I colori usati sono bianco H34 e blu H25.
Il rosso, bianco, verde del Maestro Jedi Kit Fisto, dalla caratteristica pelle verde è membro dell’alto Consiglio Jedi. Originario del pianeta Glee Anselm è un anfibio Nautolan. Le protrusioni simili a tentacoli sul suo capo gli permettono di captare le emozioni dei suoi avversari.
Questi modelli sono dei Revell easy-kit, come quelli dell’articolo inaugurale di questa sotto-serie di Star Wars; li ho montati con la stessa metodologia, quindi colla, stucco, riverniciato gli interni e i personaggi ed infine la verniciatura è stata eseguita ad aerografo mascherando, verniciando e desaturando in appropriata misura.
Le decal sono state tratte dal WEB, opportunamente dimensionate e stampate con stampante laser su fogli Experts-Choice bianchi.