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Deutsche "Starfighter" (Parte IV) - Ezio Bottasini

kit Hasegawa scala 1/48




Cari amici, ecco arrivati dopo due anni dall’inizio di questo progetto, all’ultima parte dedicata ai teutonici F-104.
Questa parte, come già anticipato, è dedicata a quelle macchine che, verso la fine degli anni ’80, del XX secolo, hanno vestito una livrea che cominciava ad essere a bassa visibilità (low vis), anche se non con quel mono grigio che si vede ai giorni nostri.
Immaginate questi aerei sorvolare a bassa quota le zone boschive della Foresta Nera, piuttosto che altre regioni dell’Europa Centrale, dall’alto sono praticamente invisibili, se si associa poi la riduzione delle insegne di nazionalità e delle dimensioni dei numeri individuali, l’insieme è completo.
Anche velivoli USA dello stesso periodo, di stanza in Europa, furono verniciati in modo simile, riducendo l’insegna di nazionalità al puro profilo nero (vedi Fairchild A-10 Thoderboldt II).




La Norm 83, detta anche schema Lizard (lucertola) è una mimetica "wrap-around", avvolgente, nel senso che i tre colori che la compongono partendo dal muso del velivolo, lo avvolgono fino a giungere alla coda.
È composta dai seguenti colori:

  • RAL 6003 olivgrun ben imitato dall’Humbrol H86
  • RAL 6014 (FS 34079) gelboliv ben imitato dall’Humbrol H116
  • RAL7021 schvarzgrau, per il quale ho usato l’Humbrol H32 (non è precisissimo).




Tra il 1983 e il 1986 trenta F-104 furono riverniciati con questo schema mimetico:

  • 25 F-104G: 20+36; 21+64; 22+44; 22+65; 22+92; 23+01; 23+92; 23+95; 24+05; 24+11; 24+38; 24*54; 25+12; 25+17; 25+18; 25+23; 25+45*; 26+20; 26+30; 26+44; 26+47; 26+49; 26+51*; 26+52*; 26+53*.
  • 5 TF-104G: 27+72*; 27+77*; 28+01; 28+31; 28+35.




Tutti questi esemplari hanno volato con il JaBoG 34 (i numeri con l’* hanno volato prima con il JaBoG 33) ed infine furono trasferiti all’LVR1 o al WTD61 (German Forces Flight Test Centre) nel 1987-88 con il quale volarono per altri tre anni e più, permettendo di sviluppare diversi sistemi avionici.
L’ultimo volo di uno Starfighter tedesco (26+40) atterrando a Manching, avvenne il 22 maggio 1991.




I modelli impiegati per la realizzazione di questi due esemplari, sono i consueti Hasegawa, il monoposto è il Limited Edition reiscatolato dalla Eduard "NATO fighter" n°1196 contenente fotoincisioni, mask e seggiolini in resina della Brassin, mentre il biposto è il PT40 Hasegawa.




Gli aftermarket utilizzati sono stati:

  • air master series AM-48-044 tubo di pitot per entrambi;
  • fotoincisioni Eduard 49 036 per seggiolini CQ-7 (usate per TF);
  • fotoincisioni Eduard 49368 strumentazione e particolari (usate per TF);
  • mask Eduard EX189 (usate per TF);
  • piloti Plusal 4018 per F-4 Phantom, modificati eliminando armi e baffi, uno usato per il monoposto e uno per il biposto;
  • pilota Aerobonus AEB480089 usato per il biposto;
  • le decal sono del foglio DACO ASD-4816 dedicato agli F e TF 104 tedeschi;
  • le bombe da esercitazione con relativo supporto e le luci di posizione dorsale e ventrale, applicate al monoposto, derivano dal set DACO DCC4202 dedicato al completamento e miglioramento dell’F e TF 104 Hasegawa.




Il montaggio è proceduto come per tutti gli altri miei Spilloni; per la verniciatura ho usato i colori Humbrol che seguono (ovviamente desaturati con bianco e giallo), utilizzando rotolini di patafix per delimitare le porzioni ed ottenere una lieve sfumatura:

  • H 32 grigio nero
  • H 116 verde scuro
  • H 91 verde nero

Il monoposto n° 26+51 è stato rappresentato con le insegne dello JaBoG 33 (combied group) operante a Buchel nel 1984, mentre il biposto n° 27+72 con le insegne dello JaBoG 34 di Memmingen nel 1986.




Un grazie va a mia figlia per le foto, e a voi che avete la costanza di seguire l’avventura (non ancora finita), dei miei Spilloni.
Per il momento ne ho ancora tre che aspettano, un C che farò con le insegne USA con mimetica SEA; due italiani, uno che farò con schema ad alta visibilità di uno stormo poco noto (almeno per il 104) e l’altro mono grigio per buona parte "aperto" in versione S-ASA-M... sarà poi finita????? Ho una mezza idea di cercare un altro TF per rifare quello italiano che comparve anni fa nel mio articolo di esordio su questo sito, ma queste sono altre storie.




Ezio Bottasini

[Gallery]

14.11.2018



Gli altri articoli dedicati agli "Starfighter":
Il “Cacciatore di stelle
F-104 Starfighter (Scala 1/32)
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Deutsche "Starfighter" (Parte I)
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Lockeed F-104 C Starfighter

Commento di Marco Vergani [15/11/2018]:
Bravo Ezio ..... molto belli!!
Un caro saluto, Marco

Commento di Massimo De Luca [15/11/2018]:
Ciao Ezio
Oramai a casa hai più spilli tu di un sarto!!!
La colorazione type "Europe 1" rende lo spillo tedesco diverso da tutti gli altri dal punto di vista cromatico.
Tutti e 2 bellissimi davvero e colori azzeccatissimi!
Massimo "Pitchup"

Commento di michelangelo galli [16/11/2018]:
Bravo Ezio! Molto belli e molto curati... Un Salutone!

Commento di LAURO BONFA' [16/11/2018]:
Bellissimi modelli, ricchi di interesse storico e modellistico, sarà anche perché lo Spillone è stato per decenni il simbolo della nostra A.M.I.. Complimenti Carissimo ottimo lavoro, (come sempre del resto).

Commento di giampaolo bianchi [17/11/2018]:
Grande ezio bellissima realizzazione .."combo"
complimenti
Giampaolo

Commento di Francesco Sasso [17/11/2018]:
Bellissimo lavoro Ezio, i miei sinceri complimenti.
Francesco

Commento di Alby Starkiller [17/11/2018]:
Caro Ezio,
Sei sempre più bravo!
Accurato e preciso! E sempre molto interessanti i tuoi articoli.
Ì miei migliori complimenti.
Un salutone.
ALBY.

P.s.
A proposito, quand'è che ti cimenti nella realizzazione di un Gunpla? :)

Commento di ezio bottasini [19/11/2018]:
Carissimo alby, sai che mi piacciono, ma ad ogniuno il suo... potrei pensare di farlo fare ad un collega che si diletta in tale branca... comunque mai dire mai, vedremo.
Un caro saluto
Ezio

Commento di giovenco giuseppe [19/11/2018]:
ma che belli - Ezio, nelle tue vene non scorre sangue ma spilloni su spilloni!!!! tra un po' ne adotterai uno vero da mettere in giardino come nelle basi dell'areonauitica italiana - intanto vai nella Foresta Nera e coricati a pancia in su per trovare nuove ispirazioni - grazie per la condivisione!!!! Giuseppe

Commento di Roberto [04/12/2018]:
Bravo Ezio, mi associo ai complimenti fatti dali altri, interessante soggetto, fuori dagli schemi usuali. Sei riuscito ad ammalgamare molto bene i colori, non troppo diversi ma allo stesso tempo distinguibili. Mi piacciono molto.


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