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Questa è la parte conclusiva dell diorama "Time for break", dove andrò ad illustrare e descrivere la realizzazione del diorama, i figurini e tutti gli oggetti di "contorno" che vanno a comporre questa scena che ritrae, come già accennato, un momento di pausa durante la quale vengono controllati gli armamenti e i mezzi.
Tornando al diorama, negli articoli precedenti, eravamo rimasti in questo punto:
Costruzione della base e terreno
Come descritto nella seconda parte di questo progetto, per la realizzazione della base ho utilizzato una semplice tavoletta di legno e della balsa per i lati di contenimento; il volume all'interno l'ho riempito con diverse parti di spugna sintetica usata per decorazioni floreali, che ha il vantaggio di essere molto leggera, compatta ed ha un costo poco elevato.
Per la realizzazione del terreno, ho preparato un impasto di colla vinilica, gesso e sabbia per canarini, passata con un semplice colino da cucina per renderla più fine e eliminare così qualche impurità presente all'interno; per quanto riguarda la colorazione ho usato degli acrilici a base acquosa aggiunti già al preparato, la miscela deve assomigliare come consistenza a quella dello jogurt per poi essere così facilmente spalmata con l'aiuto di un pennello ed una spatola; come tutti i materiali a base acquosa non reagiscono con il materiale espanso, e una volta steso sulla base e asciutto, l'aspetto è molto realistico e la consistenza sarà come quella della roccia.
Anche se colorato in partenza, una volta asciutto, l'impasto risulterà "piatto" e "monotono" per cui, sono intervenuto con oli, pastelli e pigmenti a secco per cercare di dare tridimensionalità al terreno (per chi è in possesso dell'aerografo, questo passaggio risulterà molto semplice, io non essendone ancora in possesso cerco di arrangiarmi come posso).
Le procedure appena descritte, possono essere applicate su qualsiasi tipo di terreno, bisogna solo tenere conto, con un po' di logica, dell'ambiente che si vuole riprodurre e naturalmente anche la stagione potrebbe entrare in gioco.
Per esempio, se si vuole riprodurre un'ambiente invernale o autunnale, i colori che si andranno ad utilizzare saranno più spenti e più scuri o in alcuni casi anche leggermente lucidi per terreni fangosi; i terreni desertici Nord Africani risulteranno sicuramente diversi da un terreno nei territori dell'Europa o dell'Est, ecc.
Posizionamento mezzo
Il posizionamento del mezzo è avvenuto tramite la parte eccedente dello stampo delle ruote che ho lasciato volutamente proprio per questa fase, altrimenti potete fissare il vostro mezzo ricavando un foro al di sotto degli pneumatici e utilizzando dei piccoli perni di metallo.
Ricordate sempre di evitare l'effetto lievitazione, si può ovviare a qesto difetto appiattendo leggermente le ruote a contatto con la base oppure si può farle "sprofondare" in modo da addattare perfettamente il veicolo al terreno... come ho fatto in questo caso, mentre il composto del terreno era ancora in fase di asciugatura, con uno dei pneumatici eccedenti e l'aiuto di una dima di carta ho riprodotto il segno lasciato sul terreno dagli pneumatici e in prossimità del punto di fissaggio ho ricavato dei fori leggermete più larghi in modo tale che lo pneumatico risulterà più affondato nel terreno sabbioso.
Figurini
La scelta dei figurini è stata fatta seguendo una semplice linea: dovevano essere in pose tranquille e non in assetto da guerra.
Il diorama non, essendo di proporzioni notevoli ho deciso per un numero di tre figurini; uno della Black Dog che è stato realizzato da scatola...
e due di provenienza Dragon modificati leggermete nelle posture.
Il primo privato quasi di ogni suppelletile, come zaini, bisacce, ecc. e l'ho posizionato vicino al mezzo intento ad un controllo delle apparecchiature e revisione motore, quindi sono andato in cerca nella mia "scatolina magica" dei pezzi in eccedenza di altri kit e ho ritrovato alcuni utensili come una chiave inglese, un paio di pinze...
... mentre l'altro (in torretta ) ho sceglto un figurino in una posizione di allerta, visto la posizione che deve ricoprire.
Per la colorazione dei figurini, ho utilizzato: per gli indumenti colori Tamiya con toni desrt XF 59/52/57 e toni green XF 81/62/ 49, mentre per gli incarnati ho provato i colori Italeri flat skin 4601 e 4603.
Accessori vari
Per arricchire un po' la scena e ricreare questo "momento di pausa" ho deciso di aggiungere sul lato sinistro del diorama un piccolo tavolo ricavato con due fusti da carburante e un'asse di legno; al di sopra ho appoggiato il pc portatile che comanda il robot per le mine o ispezioni del terreno e un fucile M82 Barrett con colorazione desert-camo.
vicino al tavolo, ho inoltre posionato il robot; proveniene da un kit della MENG che comprende due soldati in tenuta da sminamento, due robot e alcuni accessori.
Utilizzando del cavo metallico molto sottile, ho perfezionato il robot con l'aggiunta dei vari cablaggi delle telecamere e del braccio estensibile.
La rete militare che ricopre in parte la torretta e il container, non è quella che pensavo di utilizzare inizialmente, ma, dopo qualche ricerca su internet, ho trovato un kit della AFV art.35020 green 35019 desert.
Non so se qualcuno di voi abbia già utilizzato questo prodotto ma a mio parere trattata a dovere è molto realistica; attenzione però, maneggiatela con molta cura, perché è molto fragile; il kit vi si presenta sullo stile decals, cioé è da immergere in acqua e in pochi secondi si stacca dalla base; una volta tolta dall'acqua, vi consiglio di appenderla come un panno da asciugare oppure su quattro supporti leggermente in tensione; ad asciugatura avvenuta si può trattare ad aerografo o con bombolette spray per darle un tocco più reale.
Raccomando ancora molta attenzione perché diventa molto fragile, ma una volta posizionata, sarete ripagati delle vostre fatiche!!
Il filo spinato posto come difesa sul muro di cinta è una fotoincisione Verlinden art. 0051; per la sua colorazione ho steso una mano di primer poi sono intervenuto con toni di colore che si avvicinano a colori ruggine come il terra di siena, dell'arancio molto diluito e delle piccole sfumature di alluminio per avvicinarsi al colore del metallo.
Sul lato destro del diorama, al di sotto della piccola tettoia, ho collocato una panca di legno, ottenuta con dei listelli di balsa facili da tagliare e lavorare; al di sopra della quale vi ho posizionato alcuni oggetti di "vita quotidiana" come un piccolo frigor da trasporto, una cartina, alcune bottiglie d'acqua e un fucile.
Conclusioni
Ecco alcune foto del progetto intero finito:
Siamo arrivati alla fine di questo progetto; costruendo passo a passo questo diorama mi sono divertito e vi ringrazio per i vostri commenti e di avermi sostenuto durante la costruzione delle varie fasi fino a questo punto conclusivo.
Perché ho deciso di suddividere questo diorama in più fasi? Per alcune ragioni; intanto per cercare di confrontarmi al meglio con tutti voi e per ricevere consigli su tecniche di colorazione/costruzione; e per dare più informazioni possibili a tutti coloro che sono alle prime armi e vogliono avvicinarsi al mondo del modellismo a piccoli passi e con pochi investimenti.
Come al solito, lascio a voi commenti e suggerimenti per altri miei progetti.... un saluto a tutti e buon modellismo.....!!!