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Lo scorso anno, dopo aver terminato il lavoro sul F-14A (vedi articolo), non contento delle imprecisioni di verniciatura abbastanza visibili sul tettuccio con alcune righe non profonde, le pannellature non evidenziate sul modello stampato in positivo, le decal con evidenti difetti di silvering, il supporto troppo ingombrante e il biadesivo non efficace per sostenere l’aereo, ho pensato di realizzare un deciso miglioramento di questo mio primo lavoro.
Impresa non facile in quanto ho verificato di persona quanto possa essere difficile reincidere un kit gia montato ma piano piano con gli strumenti giusti e tanta, tanta pazienza, ci sono riuscito.
Prima operazione, distacco del tettuccio e pulizia dello stesso con Compount Tamiya acqua e sapone; una volta pulito, ho provato il posizionamento a secco che evidenziava la necessità di incollare un listello di evergreen sul lato sinistro del cockpit.
Dopo una carteggiata di carta abrasiva molto fine, insistendo anche in alcune zone come ad esempio la giunzione del corpo principale con il muso, ho utilizzato del nastro da carrozziere per togliere le vecchie decal e basandomi sul disegno del kit ho reinciso i vari pannelli facendo uso di alcuni incisori Amati, una punta in acciaio recuperata da un set di cutter e, in alcuni casi, delle lame da barba della wilkinson; utilizzando il nastro Dymo per etichettatrice di quello rigido consigliato in diversi forum; come linea guida ho delicatamente realizzato una prima incisione con la lama da barba e successivamente ho utilizzato la punta in acciaio per poi chiudere con l’incisore Amati; probabilmente per inesperienza ho esagerato con la profondità di incisione però dal mio punto di vista il risultato era ancora accettabile.
Ho trovato utile utilizzare uno stuzzicadenti per pulire le incisioni dai residui della carta abrasiva; durante queste fasi di lavoro e maneggiamento kit, qualche elemento si è scollato ed alla fine è stato meglio così visto lo scarso spazio di manovra.
Si sono resi necessari alcuni ritocchi di nero e marrone all’interno del cockpit e dopo aver mascherato il tettuccio, ho incollato lo stesso usando in alcuni punti la ciano acrilica e per il resto la vinilica rapida, utile per tappare alcuni piccole fessure, poi con le dita ho tenuto in posizione per mantenere il tettuccio nella corretta posizione giusto alcuni minuti.
Prima di aerografare con le 3 tinte proposte nelle istruzioni, ho provveduto alla pulizia con straccetto leggermente umido e ho dato lungo le incisioni una passata leggera a pennello di color acrilico nero per evidenziare gli anfratti.
Dopo l’uso dell’aerografo, con i colori Revell e Lifecolor e la necessaria asciugatura, ho passato lo spray Vallejo lucido su tutto il modello per prepararlo alla posa delle decal e lavaggi.
Le decal utilizzate per rimpiazzare quelle tolte, appartengono allo squadrone VF84, per cui, sulle ali e sul muso risultano appartenere al VF84, mentre quelle non coinvolte nella modifica sono del VF74; diciamo che ho voluto chiudere un’occhio basandomi più sull’aspetto estetico finale che sulla veridicità storica.
Successivamente un’altra passata di lucido e questa volta il problema del silvering non si è riproposto.
Gli unici lavaggi fatti sono di tipo selettivo lungo le incisioni utilizzando un colore ad olio grigio scuro.
Ho incollato i carichi che si erano staccati e realizzato alcuni ritocchi di vernice e ripristinato le luci di segnalazione usando un blu e rosso lucido e non opaco... ma la sorpresa lo avuta togliendo le mascherature del tettuccio per realizzare la tipica vernice blu trasparente sul vetro anteriore.
Le foto mostrano il danno provocato dalla mia inesperienza.
Dopo aver scoperto, attraverso Facebook in un gruppo di modellisti che assolutamente non si deve usare la ciano acrilica per incollare i tettucci per il rischio di sporcare irrimediabilmente lo stesso e buttarlo via, mi è preso un po’ di sconforto.
Con la speranza che fossero solo fumi di cianoacrilica, ho delicatamente rismontato il tettuccio ed ho provveduto a pulirlo nuovamente con il compond Tamiya e cotton fioc.
Con mio grande stupore e soddisfazione ho salvato il tettuccio.
Per il nuovo supporto ho usato una cornice tagliata a 45° ed un piano rettangolare spesso 4mm di legno verniciato con smalto azzurro, mentre per la cornice, ho utilizzato un colore tinta oro, il supporto metallico è un pezzo di recupero verniciato con smalto nero alloggiato in un foro ed incollato con cianoacrilica.
Ho poi realizzato un cartiglio con i dati del caccia stampato con carta fotografica e il mio logo.
Per il supporto ho dovuto abbandonare l’utilizzo del biadesivo ed ho optato per la soluzione in figura:
Ho incollati tra loro 2 profilati di evergreen rettangolari e sucessivamente incollati sull’aereo (1), mentre sul vecchio supporto ho incollato due listelli con profilo a L di legno tagliati in giusta misurare ed incollati al suporto (2).
Questo mi ha permesso di avere un accoppiamento scorrevole che nel caso in cui dovessi riporre l’aereo in scatola basterebbe sfilarlo dalle guide.
Questo lavoro mi ha permesso di migliorare l'F14 e mi è servito per esercitarmi sulla reincisione visto che in futuro ho in mente di fare un SU27 Flanker completamente da reincidere e fare un po’ di pratica con la lucidatura usando il compound Tamiya.
Eccovi alcune foto del lavoro terminato con qualche sfondo appropriato.
Vi lascio alla visione di un piccolo video con le immagini dell'aggiornamento, spero vi piaccia.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno dato dei consigli, la mia pazienza, e Giacomo che con tanto amore per questo hobby e la consueta gentilezza permette la pubblicazione dei miei lavori.