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Hochmeister Sec. XIV - Andrea Terzolo

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Ho visto il pezzo per la prima volta a S.Vincent nel 2004, magistralmente dipinto da Balloni.
Mi ha colpito a tal punto che ho acquistato immediatamente il kit proprio in quell’occasione, e naturalmente appana giunto a casa non ho esitato un istante nell’aprire la confezione Pegaso.
Per la complessita’ dell’araldica e per la difficoltà del pezzo non mi sono cimentato subito nella pittura, ma a distanza di quasi 2 anni dall’acquisto mi sono deciso finalmente a completarlo.




Non ho apportato nessuna variazione storico/pittorico da quella proposto sulla boxart della Pegaso Models, la combinazione cromatica mi sembrava troppo riuscita per azzardare combinazioni di colori che pregiudicassero l’impatto visivo.
In più desideravo dipingerlo come teutonico e quindi ero vincolato a priori alla predominanza del colore bianco sulla veste e sul mantello.
Il nostro soggetto indossa un’armatura tipica della metà del XIV secolo, composta da protezioni rigide e dalla presenza ancora importante della cotta di maglia.
L’Hochmeiester si presenta in posizione fiera, inalberando uno stendardo e appoggiandosi con l’avambraccio sinistro sull’elmo di chiara influenza germanica.
L’elmo è posto sopra un muretto sbrecciato a ricordare le devastazioni e le guerre che imperversarono nei paesi baltici durante la colonizzazione forzata da parte di crociati e coloni tedeschi.




Pulito il kit dalla poche linee di fusione (la qualità dei pezzi Pegaso Models rimane sempre di prim’ordine) ho proceduto all’imperniatura delle diversi parti del kit.
Operazione tediosa ma più che mai necessaria per evitare “sinistri” durante i viaggi tra una mostra e l’altra.
Il secondo passo è stato quello di lucidare le parti in metallo che verranno trattate come di consueto con lavaggi ad olio e trapasparenti lucidi.
Il montaggio vero e proprio richiede piu’ di un’attenzione data la complessita’ e la scala del soggetto. La parte più impegnativa è stato il far combaciare il braccio sinistro sull’elmo con il cimiero con il muretto.
Di conseguenza occorre far combaciare il più possibile il mantello con il muro stesso riducendo al minimo la zona luce che dovrà essere raccordata con lo stucco.




Ho montato le due parti del bacino, il busto con il mantello, il braccio sinistro e la testa, fissando il terreno e il muretto presenti nel kit sulla basetta in legno.
Ho provato piu’ volte con montaggi a secco il corretto posizionamento di tutti i particolari compreso l’elmo.
Dopo aver dipinto con lavaggi ad olio cotta e protezioni in ferro, ho steso a pennello i fondi con colori acrilici praticamente senza primezzare il pezzo.
Il bianco predominante della veste e’ stato ottenuto mischiando Grigio confederato, Beige, Ocra ed una punta di Nero Andrea, schiariti con Avorio e Bianco e ombreggiati con Uniforme Inglese, Wood e Nero.
Lo scudo, il braccio destro e la bandiera sono stati fissati dopo esser stati dipinti separatamente.




Buon modellismo a tutti!


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