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La Harley-Davidson WLA "Liberator" è una leggendaria motocicletta prodotta dalla famosa casa americana per servire l'esercito durante la Seconda Guerra Mondiale. Progettata sotto la supervisione di William Harley, nasceva con l’obiettivo di superare la concorrenza della Indian nelle forniture militari.
il kit in scala 1/48 è della Hobby Craft, marca vintage che penso non sia piu in commercio.
Ho realizzato una scenetta ambientata in un aeroporto innevato nei pressi di Stalingrado nell'inverno del 1942.
La Fiat 500 Topolino fu lanciata sul mercato il 15 giugno del 1936 e fu prodotta fino al 1955. Con una cilindrata di 569 cc e una potenza massima di 12 CV raggiungeva una velocità di 85 km/h.
Il modello in resina scala 1:35 è della Model Victoria mentre i figurini, sempre in 1:35 sono della Miniart.
Il AT-ST (All Terrain Scout Transport) è utilizzato come veicolo da ricognizione e pattugliamento, spesso fiancheggiando gli AT-AT in missioni antifanteria.
Grazie alla sua velocità e manovrabilità fu usato dagli Imperiali nella Battaglia di Hoth e nella Battaglia di Endor.
Il kit è un Bandai (Revell) in scala 1:48.
In questa scenetta ho voluto rappresentare uno spaccato della Milano a cavallo tra la fine degli anni 70 ed inizio anni 80 dove la Volks wagen Golf GTI riempiva l'immaginario consumistico di quei tempi.
Il Kit è un nuovo Italeri da poco sul mercato, in scala 1:24.
Questo è un modello da me fatto alcuni anni fà che ho voluto riprendere, correggere, perfezionare con le nuove conoscenze pittoriche apprese; il Kit è un Italeri scala 1:35; le tecniche pittoriche utilizzate sono state effettuate con colore acrilico Tamiya ad aerografo, invecchiamento ad olio e lavaggi seletivi.
Ho realizzato questo diorama in omaggio al fumetto storico letto ed amato nella mia gioventù "DIABOLIK", sono da sempre stato affascinato dalla sua auto, la Jaguar E Type, automobile all'avanguardia per i suoi tempi che ancora affascina molti collezionisti di auto d'epoca;.
Il modello è realizzato da un kit della Hobby Boss (cod. 83808) in scala 1:35 con figurini della stessa scala della marca Miniart.
Ho eseguito la pittura ad aerografo nei due toni cromatici per poi seguire con le tecniche ad olio per l'invecchiamento.
La scena rappresenta il rapporto d'amore tra un ufficiale americano ed una ragazza Italiana, il teatro operativo è Cassino 1944, città appena conquistata e liberata dagli alleati.
Il kit della Willys è della Italeri mentre i figurini sono della Master Box.
Austin Armoured Car 3rd - 1918
Il modello che ho realizzato è un kit appena uscito della MINIART in scala 1:35; l'ho dipinto ad aerografo e sono state utilizzale le consuete tecniche di invecchiamento e lavaggio selettivo per evidenziare le bullonature e le paratie.
Ho realizzato questo diorama utilizzando come soggetto la mitica Renault Alpine A110, un auto sportiva che mi ha sempre affascinato per la sua eleganza e le sue doti sportive. Vinse 6 competizioni rally nel 1973 iniziando dal rally di Montecarlo.
Il kit utilizzato è un Tamiya 1:24.
Il diorama rappresenta un T26 russo equipaggiato dall'esercito repubblicano spagnolo in difesa di una strada cittadina.
Il kit è un Szvezda 1/35 e i figurini sono della Miniart; la motocicletta è una BSA M20 inglese della Tamiya. Il muro in rovina e il selciato sono ricavati da un kit Miniart.
Il diorama vuole riprodurre una scena dove un'unità esplorante U.S.A. con M8 Greyhound entra in una cittadina tedesca come avanguardia dell'occupazione della Germania.
I kit utilizzati in scala 1/35 sono Italeri per l’autoblindo, Tamiya per il BMW R75 mentre l’edificio è prodotto dalla Masterbox.
Il modello realizzato è un vecchio Esci in scala 1:35 acquistato in un mecatino.
Una volta assemblato, ho iniziato a passargli un primer a due zone: per la parte bassa ho usato un primer nero per creare un substrato di ombra mentre nella parte superiore un primer grigio chiaro per emergere la luce poi l'ho dipinto con una livrea Sand light
Il Grumman F4F Wildcat prodotto ad inizio anni quaranta, fu il principale caccia imbarcato sulle portaerei USA nei primi anni della Seconda Guerra Mondiale.
Il kit è un Hasegawa in scala 1/48, i figurini Tamiya.
Il SU-76 era un'arma semovente sovietico usato durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale; era basato su di una versione ampliata del telaio del tank leggero T-70.
La sua semplice costruzione lo rese il secondo veicolo corazzato sovietico più prodotto durante la guerra, dopo il T-34.
o assemblato il kit dell'Airfix in scala 1:48 iniziando a colorare gli interni del cockpit di colore verde chiaro passati in seguito con lavaggio seletivo ad olio nero, una volta assemblato l'intero aereo ho iniziato ad evidenziare la pannellatura con il preshader seguentemente ricoperto dalla verniciatura in cromo.
Il Tiger I fu uno dei più famosi carri prodotti dalla Germania; fu costruito in 1350 esemplari ed era molto efficace data la qualità della sua corazza e un cannone da 88 mm.
Il kik è un Dragon in scala 1/35.
Il carro armato medio M14/41 è stato è stato l'evoluzione del precedente M13/40; in dotazione al Regio Esercito dal 1941 al 1943 combatté principalmente sul fronte nordafricano; dopo l'armistizio, venne impiegato principalmente dall'Esercito Nazionale Repubblicano fino al 1945.
L'ISU-152 era un cacciacarri prodotto in Unione Sovietica durante la seconda guerra mondiale e ha preso parte a tutte le più importanti battaglie che videro impegnata l'Armata Rossa fino alla fine del conflitto; il Kit è un Trumpeter in scala 1/35.
La NKL-26 era un'aeroslitta corazzata introdotta dell'Unione Sovietica durante la seconda guerra mondiale, fabbricata utilizzando compensato e aveva; posta anteriormente, una placca di corazzatura di 10 mm.
Il Kit è un Trumpeter in scala 1/35, per la neve ho utilizzato il Soft Flake Snow SN140 della Woodland Scenics.
La scenetta rappresenta alcuni soldati operanti sul fronte italiano nel 1944 della 90° divisione Panzergranadier con un veicolo cingolato tedesco, il Sd.Kfz. 2 kleines Kettenkrad, trainante un cannone controcarri Pak36.
Ho cercato di ricostruire la cattura di una pista di volo della Luftwaffe da parte delle forze alleate nel 1945 durante le ultime fasi II G.M. utilizzando due kit in scala 1/48: un Focke-Wulf Fw 190 D9 della Fujimi e un Bren Gun Carrier MK.II Tamiya.
Il Carro realizzato è appartenuto al 9° reggimento carri dell'Esercito Imperiale Giapponese di stanza all'Isola di Luzon in Malesia nel 1944.
Il kit è un Tamiya in scala 1:35 di semplice assemblamento senza fotoincisioni, unica pecca sono i cingoli in latttice che non hanno la possibilità di modulazione al treno di rotolamento del carro.
La scena che ho realizzato vuol rappresentare idealmente una postazione di bombardamento a lungo raggio tedesca con un SdKfz 164 Nashorn che veniva anche impiegato come cannone semovente anche se nato per la caccia carri.
Il diorama vuole rappresentare un test di valutazione, presso una base aerea in Nevada negli Stati Uniti, di un elicottero tedesco catturato con ancora le insegne originali: il Flettner FI 282 Kolibrì.
Il kit di quello che fu il primo elicottero di serie prodotto al mondo è della Huma Model in scala 1:48.
Il modello realizzato, un kit dell'Italeri in scala 1:48, rappresenta un velivolo impegnato durante la guerra dei sei giorni (5-10 giugno 1967); i Phantom impegnati nella Heyl Ha'Avir vennero utilizzati durante i vari conflitti arabo-israeliani.
Sd.Kfz. 251 e Stazione Radio - Libia 1942
Con il presente Diorama ho voluto ricreare una postazione radio nel deserto Libico, il mezzo usato era dalla 21ª Panzer Division nel 1942.
Il Sd.Kfz. 251 è un kit della Zvezda, la tenda con l'operatore radio è un Tamiya.
In questo diorama si vuole rappresentare un episodio dell'operazione Barbarossa avvenuto nelll'estate del 1941 dove un carro di nazionalità Ungherese, un 38M Toldi appostato in una piccola gola, mimetizzato con fogliame, in un agguato ha neutralizzato un carro leggero sovietico BT5.
Il Fishbed è stato il velivolo militare prodotto in maggior numero dalla fine della II Guerra Mondiale, con l'unica eccezione del C-130 Hercules: ne sono stati costruiti circa 11.000 esemplari di tutte le versioni, ed ha servito in almeno 47 paesi.
Il MIG 21 da me realizzato appartiene al 104^ Aire Brigade Egyptian Air Force, il kit è un Eduard 1:48.
In questo diorama ho voluto ricreare una tipica postazione di obice nelle retrolineee Russe dove gli artiglieri si affacendano per il bombardamento delle linee nemiche tedesche in preparazione alla contro offensiva sul Don.
Il kit del cannone è Zvezda mentre i figurini sono della MiniArt.
Il diorama rappresenta un T55 durante il regime di Saddam Hussein durante l'invasione del Kuwait nel lontano 1990 che segnò poi la guerra contro le potenze occidentali e la caduta del regime Iracheno.
Il kit realizzato è un Italeri in scala 1:35
Con questo Diorama, dal contenuto volutamente drammatico visto che il carrista dell'L3 italiano è morto, ho voluto illustrare l'inesorabile avanzata delle truppe britanniche nella Cirenaica nel 1941
Il Polikarpov I-16 è un caccia monomotore ad ala bassa a sbalzo, sviluppato in Unione Sovietica negli anni trenta.
Il kit realizzato è un Hobby Boss in scala 1:48.
Il kit dell'L6 - 40 è un Italeri in scala 1:35, mentre per il capocarro e i fanti appiedati ho utilizzato il kit Masterbox sempre 1:35.
Per ricreare il suolo sabbioso ho prima creato il rilievo in gesso per poi, una volta asciugato, incollare la sabbia marina con colla vinilica molto diluita.
L'Hawker Thypoon fu un aereo monomotore, monoplano ad ala bassa progettato dall'azienda britannica Hawker Aircraft sul finire degli anni trenta.
Il diorama vuol rappresentare uno di questi velivoli in fase di manutenzione nei tanti aeroporti militari dell'isola britannica nel 1944.
Mi chiamo Michelangelo Galli, vivo a Vallefoglia in provincia di Pesaro, ho 52 anni ed ho iniziato a circa 19 anni ad occuparmi di modellismo.
Dopo una lunga pausa ho ripreso a modellare da 5 anni a questa parte acquisendo nuove tecniche pittoriche... prevalentemente costruisco diorami dove amo rappresentare scene storiche della seconda guerra mondiale, periodo dal 1939 al 1945 ma non disdegno anche di costruire diorami con mezzi moderni.
Utilizzo per la pittura dei miei modelli colori Tamiya e Vallejo con la penna ad aerografo e uso sovente le attuali tecniche di invecchiamento e lavaggio selettivo per ricreare la patinatura tipica dei mezzi operativi di guerra che erano esposti alle condizioni estreme e ai vari agenti atmosferici che usuravano la loro verniciatura.
Michelangelo Galli |