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Fuciliere Prussiano, 1806 - Fernando Volpe




Questo pezzo fa parte della serie di prussiani realizzati per Le Petit Soldat 2006.
In pratica ho realizzato una serie di figurini tutti ambientati in Germani nel 1806, durante la campagna napoleonica, ognuno dei quali fa riferimento ad un determinato scontro tra l’esercito francese e l’esercito prussiano ed in cui pezzo principale della serie è il diorama "La Ritirata".
Dopo essermi documentato sulle truppe presenti a Saalfeld nell’ottobre del 1806, la scelta è caduta su un fuciliere prussiano della divisione Von Grawert.
Traendo spunto dagli splendidi lavori del grande Bill Horan, ho optato per una posa dinamica, per cui il fuciliere è nell’atto di correre alle spalle di un muro in rovina.




La difficoltà nella scelta della posa è quella di cercare di cogliere il movimento della corsa evitando di dare al figurino un aspetto sgraziato.
Prima di iniziare ad impostare il manichino mi sono attentamente studiato le posizioni di corridori, provando anche su me stesso la giusta posizione e il corretto equilibrio del corpo.




E’ molto importante tenere presente alcuni accorgimenti quando si scelgono delle posizioni simili, per esempio le braccia svolgono un ruolo di grande importanza nella corsa in quanto tendono ad equilibrare lo sbilanciamento del corpo, per cui la posizione delle braccia è sempre opposta a quella delle gambe (per es. gamba destra avanti, braccio sinistro dietro e viceversa).
Analogo discorso vale per il busto e per il bacino.




Per la scultura ho come al solito utilizzato il magic impostando il manichino e un’anatomia quanto più verosimile.
Per il panneggio ho steso un sottile strato di magic ed ho prima di tutto impostato le pieghe base.
A stucco asciutto ho aggiunto varie pieghe tenendo sempre presente il movimento del corpo.
Infine ho perfezionato il tutto con carta abrasiva in grana 600/800.




Per la colorazione ho cercato di mantenermi sempre su toni smorti, impiegando dell’uniforme inglese in ogni mescola di colore ed effettuando dei lavaggi con tintura di noce.





 

Fernando Volpe

09.02.2007


Nota: questo articolo è stato originariamente pubblicato nel sito superEva non più attivo ora.

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