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Kit Monogram, scala 1/48
Nato dalla piattaforma del collaudatissimo A1H o AD4 skyraider, monoposto da attacco, che sopportò pesantemente sia la guerra in Korea, che soprattutto la successiva guerra in Vietnam.
La versione AD4-W fu uno dei primi tentativi di dotare la marina di un allarme aereo avanzato, in grado di aumentare la portata dell’allerta radar dei gruppi di combattimento navali americani è l'antesignano dei futuri AEW moderni.
Aereo molto affidabile, fu costruito nella versione triposto (pilota e 2 operatori ai sistemi di sorveglianza) fu costruito in 168 esemplari, per l'U.S. Navy e gli U.S. Marines, 50 di questi esemplari furono ceduti alla Royal Navy inglese.
Nella riproduzione in scala, è presente nella 1/48 solamente grazie al vecchio kit ESCI che di tanto in tanto riappare nei vari reinscatolamenti eseguiti dalla ESCI stessa, dalla ESCI/ERTL, dalla AMT-ERTL, e ultimamente dalla Italeri che è diventata proprietaria dello stampo originale, che negli anni non è mutato in nessuna delle sue parti originali.
È un kit basico, poco dettagliato, con pannellature in positivo e con qualche piccolo errore di forma, ma se uno decide di volerlo costruire, da quella scatola deve partire.
Essendo possessore da svariati anni della scatola AMT-ERTL, arricchita da un foglio decals della Scale-Master, che ha creato più problemi che altro, ho deciso alfine di tentare l’impresa, (sicuramente le decals incluse nell'ultima scatola Italeri porteranno un gran sollievo ai modellisti che la volessero tentare)
Nella mia ricerca documentativa sul web, mi sono imbattuto in diverse interessanti realizzazioni, da parte di svariati modellisti, molte degne di nota.
Quasi tutte hanno previsto solo l’utilizzo dei pezzi relativi a tale versione, cioè il radome inferiore, la parte dorsale più lunga, e le 2 pinnette presenti sui piani di coda, incrociando questi pezzi con l’eccezionale kit Tamiya dedicato alla versione A1 H o A4 skyraider.
Occorre ovviamente aggiungerci un po’ di lavoro extra, in quanto dallo skyraider normale occorre eliminare, i 2 aerofreni laterali in fusoliera, rifare la relativa pannellatura in fusoliera, riprodurre le porte di accesso al vano degli operatori radar, eliminare i cannoni dalle ali
Dettagliare le gambe del carrello coi relativi ganci di lancio, costruire ex novo lo slat fisso presente sulla parte anteriore esterna delle ali (quella che poteva essere ripiegata) correggere qualche pannellatura sulle ali, rifare il cruscotto del pilota in quanto gli strumenti sono impostati diversamente dalla versione monoposto.
Ecco io tutto questo lavoro l’ho fatto su un modello Monogram nella versione A1 H, compresa la totale reincisione della pannellatura, che come ben sa chi ha montato almeno un Monogram classico, antecedente agli anni 90, è rappresentata da linee in positivo.
Per contro si avrà un ottimo dettaglio e una ottima rappresentazione delle linee del velivolo.
Ho scelto la versione inglese AEW Mk 1, giusto per avere qualche colore in più (coccarde) che non fosse soltanto blu e bianco.
Ho deciso di piegare in alto le ali, perché così tiene meno spazio, (il sistema di ripiegamento è presente nel kit Monogram).
Il modello dopo una lunga gestazione (è rimasto in hangar montato per circa 4 anni) è poi stato portato a termine nelle settimane dall'1 al 13 aprile 2024.
Colore blu Navy AK real color con relative schiariture ed effetti speciali, per dare idea di una macchina che ha lavorato.
Foto realizzate per la prima volta col telefono, Samsung A33.
Spero sia di gradimento.
Grazie per la visione e un saluto a tutti quelli che leggeranno queste righe.
(chi volesse cimentarsi nella realizzazione di questo modello ma in scala 72, da più di un anno è a disposizione il modello della SWORD, che mi pare di buona qualità e accuratezza di forme)
....mai visto un aereo così brutto... belin si vergogna persino che lo hai fotografato, si nasconde il canopy con le ali.... Per il resto come modello lo hai fatto bene!
Bravo continua così che da grande farai grandi cose in questo campo... un abbraccione!
Ciao Valter... ottimo lavoro... bravissimo.
Non capisco però cosa sia quella macchia chiara sulla ruota dx.
Ciao Valter
Ottima la scelta di non rappresentare il solito Skyraider impiegato in Vietnam ma proponendolo in una versione insolita e superbamente realizzata.
Saluti cari
Enrico
Super !!!
Ciao Valter, un gran bel lavoro per un non proprio bell'aspetto. Molto ben fatto anche se personalmente preferisco il classico Skyraider USA, imbarcato.
Al prossimo.
Ezio
Emanuele, la macchia sulla ruota è un residuo di panel liner grigio.
Non l'avevo vista quando ho fatto le foto... poi l'ho eliminata dopo...
Ciao, bellissimo soggetto che porta benissimo il vestito blu della Royal navy. Colorazione diversa dai soliti grigi/bianchi con l'apozza in coda Us navy. Ottimo!
Che scrivere...
Ogni modello è un capolavoro. L'ho visto anche dal vivo ed è una bellezza.
Bravo Valter.